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(Agenzia Vista) Roma, 2 febbraio “L’alternativa a questo punto sono le elezioni. Abbiamo tutti tentato di fare uno sforzo in avanti. Italia viva ha voluto fino in fondo registrare questo dissenso. Per noi se salta l’ipotesi Conte Ter non c’è alternativa alle elezioni” sono le parole della senatrice di Liberi e Uguali Loredana De Petris al termine del tavolo finale delle consultazioni alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)

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Consultazioni, De Petris (LeU): “Nessun accordo per Conte ter. Alternativa sono le elezioni”

"La strada del voto anticipato va attentamente considerata perché le elezioni rappresentano un esercizio di democrazia ma"ho il dovere di sottolineare come il lungo periodo di campagna elettorale e la conseguente riduzione dell'attività di governo coinciderebbe con un momento delicato". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al Quirinale. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Crisi, Mattarella: "Voto è esercizio democrazia ma bisogna riflettere"

Avverto il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento perché conferiscano la fiducia a un governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al Quirinale. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Crisi, Mattarella: "Appello a Parlamento per fiducia a governo di alto profilo"

"La campagna elettorale coinciderebbe con un momento cruciale per le sorti dell'Italia. Il virus richiede un governo nella pienezza delle funzioni e non un governo con attività ridotta al minimo com'è inevitabile in campagna elettorale. Lo stesso vale per la campagna vaccinale". Le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio al Quirinale con il presidente della Camera, Roberto Fico, che ha riferito sul mandato esplorativo. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Crisi, Mattarella: "Due strade, nuovo Governo adeguato o elezioni"

"Sono state due giornate intense, il risultato è chiaro. Abbiamo fatto grandi passi avanti nei confronti di Italia Viva con l'obiettivo di dare al Paese un governo per affrontare le questioni urgenti. Malgrado questo, abbiamo assistito da parte della delegazione di Italia Viva un'attività di ostruzionismo, malgrado questo c'è stato un continuo dire no. L'obiettivo era ottenere qualche poltrona più, hanno richiesto ministeri, questa è stata la richiesta più pressante. Non abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla figura di Conte, e hanno sindacato sui ministeri degli altri. Non abbiamo messo veti sui nomi. Renzi ha posto davanti l'interesse del Paese quello suo per avere qualche poltrona in più". Il capo politico M5s, Vito Crimi, al termine del tavolo di maggioranza a Montecitorio. (Alexander Jakhnagiev)

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Governo, Crimi: "Da M5s sforzi, da Iv ostruzionismo. Vogliono solo le poltrone"

"L'amministrazione americana esprime profonda preoccupazione per la sentenza di condanna a tre anni e mezzo del leader dell'opposizione russo Aleksey Navalny". Lo ha detto la portavoce del presidente Joe Biden, Jen Psaki, ricalcando le dichiarazioni del segretario di Stato americano Tony Blinken. White House (Alexander Jakhnagiev)

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Navalny, Casa Bianca: "Profondamente preoccupati per la sentenza"

"Da ieri mattina siamo riuniti a questo tavolo, c'è stata una discussione anche sulla squadra. Abbiamo appreso dal M5s che vuole confermare i ministri, con una assoluta continuità, che noi non volevamo. C'è stata una crisi sull'emergenza sanitaria, sulla scuola, abbiamo chiesto discontinuità su questi aspetti. Se non c'è vuol dire che il problema non lo volete risolvere. Non abbiamo detto no a Conte al tavolo, però la strada si fa più stretta perché è una situazione ingestibile se chiedono di dare il via libera al governo di prima". Così il capogruppo di Iv al Senato Davide Faraone parlando con i giornalisti fuori Montecitorio. (Alexander Jakhnagiev)

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Governo, Faraone (Iv): "M5s vuole continuità, la strada è sempre più stretta"

“Presenti 77, favorevoli 30, contrari 47: il Consiglio non approva”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia ha sancito la bocciatura della mozione di sfiducia presentata nei confronti Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. / Consiglio Regionale Lombardia (Alexander Jakhnagiev)

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30 sì e 47 no, bocciata sfiducia a Fontana in Consiglio Regionale Lombardia
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