"Quello che è certo è che un primo focolaio molto molto importante si è sviluppato in un’azienda alle porte di Monaco già a gennaio. Ebbene, da qui sicuramente siamo riusciti a tracciare almeno un paio di casi di persone interne a quest’azienda con un focolaio molto importante scaturito da una presenza di una dipendente cinese arrivata dopo il Capodanno cinese passato con i genitori di Wuhan e trascorso una settimana a Monaco, ebbene: due delle persone che erano entrate in contatto con questa dipendente cinese, hanno tranquillamente fatto delle vacanze una alle Canarie e un’altra sulle piste in Austria". Così il giornalista Andrea Indini intervenendo alla presentazione in diretta Facebook del suo libro Il libro nero del coronavirus, scritto insieme a Giuseppe De Lorenzo
