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Si è tenuta a Roma, presso il Tempio Maggiore, la commemorazione delle vittime dell'attacco terroristico che ha colpito Israele il 7 ottobre 2023. Alla cerimonia ha partecipato anche la premier Meloni. Dopo la cerimonia la Presidente del Consiuglio ha lasciato la sinagoga. (Alexander Jakhnagiev)

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Commemorazione del 7 ottobre, la premier Meloni lascia la sinagoga di Roma

“Io ho semplicemente detto in un’intervista, rispondendo a una domanda se volessimo tassare le banche, che a mio giudizio che i sacrifici li devono fare tutti citando l’articolo 53 della Costituzione, in base a chi ha più capacità contributiva. Io avevo bene in mente quello che ha fatto questo governo e quello che ha fatto io in questi due anni. È giusto che i sacrifici li faccia chi ha le possibilità per farli” così il ministro Giorgetti, intervenendo dal palco di Pontida. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)

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Giorgetti chiarisce da Pontida: L'intervista a Bloomberg? "I sacrifici li deve fare chi può farli"

Al termine del suo intervento dal palco di Pontida, durato circa 20 minuti, il leader della Lega Matteo Salvini ha posato per una foto con i leader europei dell'estrema destra presenti. Oltre al premier ungherese Viktor Orban, l'olandese Geert Wilders, il portoghese Andrè Ventura, l'austriaca Marlene Svazek, lo spagnolo Antonio Fuster. Salvini, in camicia azzurra, durante l'intervento era attorniato da ministri e capigruppo leghisti. Lega (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini posa a Pontida per foto con leader destra europea. Tra loro Orban e Wilders

"Noi non molliamo, noi non molliamo, noi non molliamo. Grazie alla grande Lega e agli amici arrivati da tutta Europa. La Lega è nata da 40 anni per dare forza e territori, per dare coesione sociale e speranza ai nostri popoli. La Lega è una storia di coerenza". Lo ha affermato il segretario leghista Matteo Salvini in apertura del suo intervento al raduno di Pontida. "Dal prato di Pontida un eterno grazie a Umberto Bossi e a Roberto Maroni per averci accompagnato fin qua", ha sottolineato Salvini. Lega (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: "Abbraccio Bossi-Maroni che ci hanno accompagnato fin qui"

In quel tribunale, se un giudice approvasse la condanna, in terzo grado finisci, in prigione. Anche se la giustizia deciderà questo, io varcherei il carcere a testa alta, processano una persona che ha fatto il suo dovere, non possono fermare un popolo, non possono fermare la santa alleanza dei popoli europei che oggi nasce a Pontida". Conclude così il suo intervento a Pontida, il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo aver parlato per circa 20 minuti dal palco, attorniato dai governatori, ministri e eurodeputati della Lega. Chiusi i microfoni partono le foto, tra cui quelle con Orban e gli altri ospiti stranieri che oggi hanno partecipato alla kermesse della Lega. Lega (Alexander Jakhnagiev)

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Open Arms, Salvini: "Possono arrestare me, ma non intero popolo della Santa alleanza"

“Ricordo che anni fa quando ero presidente mi cadde nelle mani Cesare Battisti attraverso la Bolivia, una figura terrorista che in passato uccise 4 italiani, faceva parte del Pac, proletariato per il comunismo. All'epoca parlai con il presidente della Bolivia e Battisti fu deportato direttamente in Italia. Appena arrivato in Italia ha confessato i 4 omicidi. Ho un bel ricordo dell'Italia, tutto quello che potevo fare per l'Italia l'ho fatto. Sono stato accolto molto bene quando sono stato a trovare la mia famiglia a Padova. Possano le brave persone, i conservatori e gli esponenti della destra, comprendere la tua causa e sostenere la vostra lotta contro l'immigrazione illegale”. Lo ha detto l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, intervenuto con un videomessaggio al raduno della Lega di Pontida. Lega (Alexander Jakhnagiev)

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Bolsonaro ricorda Battisti: "Fatto quello che potevo per l'Italia. La mia famiglia è di Padova"

"Salvini è attaccato dalla sinistra, sostegno da parte nostra per la persecuzione giudiziaria che stai subendo. È un'inversione dei valori. Sul banco degli imputati sarebbero dovute finire le Ong". Lo ha detto Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, in un videomessaggio inviato alla kermesse leghista di Pontida."Con gli storici e amici della Lega" e gli altri alleati in Ue "ora rappresentiamo un gruppo potente e rispettato. Grazie a Viktor Orban per il tuo coraggio, siamo il terzo gruppo al Parlamento europeo. Insieme continueremo a difendere i nostri valori occidentali e la civiltà europea", ha aggiunto. Lega (Alexander Jakhnagiev)

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Il messaggio di Bardella a Pontida in italiano: Sostegno a Salvini, per lui persecuzione giudiziaria
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