Agenzia Vista

"Siamo molto soddisfatti per l'apertura di Meloni sul patto che abbiamo proposto. Riteniamo che questa sia l'azione da mettere in campo in questo tempo complesso, così come lo ha definito anche la premier Meloni. Noi subito siamo pronti a lavorare sui contenuti perché c'è urgenza. Vogliamo metterci a un tavolo e fissare obbiettivi. Le persone si aspettano risposte concrete, soprattutto in questo tempo difficile" così la segretaria della Cisl Daniela Fumarola, a margine del congresso della Cisl a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Fumarola (Cisl): "Bene che la premier Meloni abbia aperto al nostro patto per la responsabilità"

"Oggi sono mille giorni da quando il Governo in carica, a me sembrano un po' di più, ma sono mille. Un tempo sufficiente per indicare direzione intrapresa e lavoro fatto. Ma io so che sono rigida, e so che bisogna fare di più e meglio", lo ha detto ancora Giorgia Meloni al Congresso della Cisl. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: Mille giorni al Governo, ma mi sembrano di più

“Ho accettato questo invito perché volevo sottolineare ancora una volta la centralità che il governo attribuisce al dialogo con le parti sociali, con i lavoratori, con le imprese, con i corpi intermedi, con chi si fa interprete e portatore delle istanze di una specifica categoria e difende quella istanze mantenendo però come bussola sempre l’interesse generale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al congresso della Cisl a Roma. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni a congresso Cisl: Per Governo centrale confronto con parti sociali

Azione chiede al governo e a tutte le forze politiche "un voto unanime" della Camera su una mozione che abbia come obiettivo di avviare "un percorso di sanzioni nei confronti di Israele" finche' non cambia la situazione a Gaza. Lo ha detto in Aula Ettore Rosato, in dichiarazione di voto sulle mozioni relative alle iniziative in ordine alla denuncia formale del Memorandum d'intesa in materia di cooperazione nel settore militare e della difesa con il governo dello Stato di Israele. "Azione ha scelto di non presentare una sua mozione non perche' non avevamo cose da dire ma perche' il nostro obiettivo e' provare a vedere se e' possibile una mozione unitaria del Parlamento". Per Rosato e' necessario smettere di continuare "a pensare che le azioni possano essere solo politiche" e bisogna invece "passare a delle sanzioni, che possono essere graduate", bisogna "cominciare a pensare che denunciare un Trattato, non per farlo decadere. ma avvertendo che non c'e' automatismo sul rinnovo e questo e' per iniziare un percorso che sia sanzionatorio verso Israele, non possiamo pensare che le relazioni restino immutate se a Gaza continua questa situazione. Chiedo al governo di valutare un impegno per un voto unanime". Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Attacco in Siria, Rosato (Azione): Avviare percorso per sanzioni a Israele, la Camera sia unita

"Digitalizzare comuni è utile per permettere ai cittadini di avere certificati e documenti più velocemente. Sono risultati positivi, quelli ottenuti attraverso il Pnrr, con più del 90 per cento dei progetti già partiti e molti sono già conclusi. Quindi come performance i comuni sono stati le amministrazioni con i migliori risultati, adesso bisogna stringere i denti con questo sprint dell’ultimo anno, poi dopo la grande sfida dell’incremento dei costi per la gestione delle infrastrutture che sono state realizzate" così il presidente di Anci, nonché sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine dell’evento di presentazione del primo rapporto Anci, “La mappa dei comuni digitali” (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Manfredi (Anci): "Il 90% dei progetti Pnrr dei Comuni già partiti e molti conclusi"

“Non riesco a spiegarmi come la vicenda di Jeffrey Epstein possa interessare qualcuno. È davvero noiosa. È morto da molto tempo e non è mai stato una figura di rilievo nella vita. Su questa storia viaggiano molte fake news di persone cattive. Si parla di cose che non esistono, incredibili. Comunque, ritengo che tutti i file credibili debbano essere pubblicati. Se sono così interessati a questa storia, avranno i loro file". Così Donald Trump parlando con i crosisti del caso Epstein. X (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Trump: Caso Epstein è vicenda noiosa, non capisco interesse. Pubblicheremo tutti file credibili

Nel 2025, il 21% degli italiani (16% nel 2024) è molto ottimista nei confronti degli sviluppi futuri dell’IA e il 77% dichiara di usare strumenti e applicativi (era il 69% l’anno precedente), ma solo il 7% delle persone intervistate ammette di avere una conoscenza approfondita della materia, un dato immutato rispetto al 2024. È quanto emerge dal Quinto Rapporto Ital Communications-IISFA (Associazione Italiana Digital Forensics) “L'Intelligenza Artificiale in Italia. Come sta cambiando la nostra società”, realizzato dall’Istituto Piepoli e presentato al Senato. La ricerca ha analizzato l’evoluzione nel tempo, nello specifico tra il 2024 e il 2025, del rapporto tra gli italiani e l’Intelligenza Artificiale (IA), valutando il livello di conoscenza e gli effetti della IA sulla vita delle persone, la percezione d’uso di strumenti come l’IA Generativa e la sicurezza informatica nel loro utilizzo. Tra i temi affrontati anche la privacy, la tutela dei dati, la disinformazione, le fake news. Le persone sono sempre più fiduciose, il 18% (13% nel 2024) sente di potersi affidare ai sistemi di IA. Gli italiani tendono a vedere questa nuova tecnologia non solo come un processo inarrestabile, ma anche come un valido supporto a molteplici aspetti della vita quotidiana e lavorativa. Quello che non aumenta, invece, da un anno con l’altro, è il livello di conoscenza e competenza dichiarato dagli italiani: uno su due dice di saperne ‘qualcosa’. Secondo Domenico Colotta, Founder Ital Communications e Presidente Assocomunicatori: “Dal Quinto Rapporto Ital Communications-IISFA-Istituto Piepoli emerge chiaramente che il nostro Paese si sta costantemente avvicinando all’Intelligenza Artificiale, vedendone l’utilità pratica, anche se restano dubbi in materia di privacy, corretta informazione e timore rispetto alla perdita di posti di lavoro. Per tale ragione, è quanto mai necessario incentivare l’alfabetizzazione digitale, affinché chi utilizza le tecnologie legate all’IA non sia un mero utente passivo ma si senta cittadino attivo, consapevole cioè delle trasformazioni in atto nella società. A tal fine, è fondamentale la collaborazione tra scuola, istituzioni, media, famiglie e imprese, per un avvenire in cui nessuno resti indietro”. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Quinto Rapporto Ital Communications-IISFA su Ai, Colotta: Ancora dubbi in materia di privacy
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica