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Parte la nuova campagna Anas (Gruppo Fs) dedicata alla sicurezza stradale in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato: tre influencer – Vincenzo Schettini, Ruben Bondì e Iris Di Domenico – raccomandano a tutti, i giovani per primi, di sbloccare e usare lo smartphone soltanto quando il viaggio in auto è terminato. “Quando sei alla guida tutto può aspettare” è il loro messaggio; L’Ad Aldo Isi: “Ogni giorno le donne e gli uomini Anas si impegnano per garantire la sicurezza sulle nostre strade. Il rispetto del codice della strada resta un valore fondamentale, un dovere di ognuno ma anche patrimonio da diffondere e condividere, a partire dai nostri ragazzi e ragazze”; Il Prefetto Renato Cortese (Direttore Centrale Specialità della Polizia di Stato): “Questa iniziativa è in linea con le campagne di sensibilizzazione messe in campo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza tramite la Polizia Stradale per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità stradale e coinvolgere soprattutto i giovani con l’obiettivo di trasformare la visione della sicurezza stradale da obbligo a scelta consapevole”. Il messaggio si concentra sulla responsabilità in quanto impegno a fare, nel gergo digitale una call to action. Il nuovo spot di Anas, diventato un appuntamento annuale, è stato realizzato in tre versioni da 15, 30 e 45 secondi e trasmesso, a partire da venerdì 19 luglio, sui principali circuiti radio-televisivi nazionali, sul web e sui principali social network. Lo spot sarà presente anche sui profili social di Anas e Polizia di Stato: Facebook, Twitter, Instagram e sul canale Youtube. Tutte le informazioni sulla campagna “GUIDAeBASTA” sono disponibili alla pagina guidaebasta.it CREDITS SPOT ANAS Gruppo FS Giuseppe Inchingolo: Chief Corporate Affairs and Communication Officer Riccardo Corsini: Responsabile Advertising, Brand Strategy e Digital Communication Cristina Poggi: Responsabile Advertising (Alexander Jakhnagiev)

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“Quando sei alla guida tutto può aspettare“, il nuovo spot Anas contro uso cellulare mentre si guida

ll Presidente del Senato la Russa commemora in Aula l’Onorevole Publio Fiori. “Publio Fiori e’ stato un uomo delle istituzioni. Nel 1977 era stato colpito dalle Brigate Rosse. Fu tra i costruttori di Alleanza Nazionale perche’ credeva in un Parlamento dove sinistra, centro e destra potessero confrontarsi democraticamente. La nostra amicizia e’ durata fino alla fine. La sua capacita’ d’ascolto, soprattutto verso chi non la pensava come lui, e’ proverbiale. Ci lascia un amico e rinnovo, anche da parte di tutti voi, il cordoglio ai suoi familiari e gli mando un saluto perché so che anche in questo momento sta guardando alla nostra Aula". (Alexander Jakhnagiev)

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La Russa ricorda Publio Fiori, l’applauso dell’Aula del Senato,

"Due settimane fa, un primo ministro dell'Unione Europea è andato a Mosca. Questa cosiddetta missione di pace non era altro che una missione di appeasement. Solo due giorni dopo, quattordici jet hanno puntato i loro missili contro un ospedale pediatrico e un reparto maternità a Kiev". Lo afferma la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso per la riconferma del Parlamento europeo. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Von der Leyen contro Orban: Sua missione "di pace" a Mosca era solo un "appeasement"

"Nelle mie Linee guida politiche ho esposto una visione di un'Europa più forte che porta prosperità, che protegge le persone e che difende la democrazia. Un'Europa più forte che attui ciò che concorda in modo equo. E che rispetti gli obiettivi del Green Deal europeo con pragmatismo, neutralità tecnologica e innovazione". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea incaricata, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle sue linee programmatiche 2024-2029 prima del voto del Parlamento europeo. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Von der Leyen all'Eurocamera: “Avanti col Green Deal ma con un nuovo patto industriale”

Diana Iovanovici Sosoaca, eurodeputata del partito di ultradestra rumeno Sos Romania, è stata espulsa dall'aula per aver urlato durante l'intervento di Hayer. L'europarlamentare si è presentata in abiti tradizionali, con museruola, icona ortodossa e un sacco nero simbolo dei morti di Covid, ed ha discusso animatamente con alcuni giornalisti. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Abito tradizionale, museruola e icona ortodossa, ecco la protesta dell'eurodeputata romena Sosoaca

"Qui è dove hanno messo migliaia di romeni con la scusa del Covid, il covid non è mai esistito è stata solo una scusa per ammazzare milioni di persone in tutto il mondo". Così Diana Iovanovici Sosoaca, eurodeputata del partito di ultradestra rumeno Sos Romania, dopo essere stata espulsa dall'aula per aver urlato durante l'intervento di Hayer. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Eurodeputata espulsa da aula mostra sacco nero: Qui hanno messo migliaia romeni con scusa del Covid

Abiti tradizionali, icona ortodossa, sacchi neri e museruola, ecco la protesta di Diana Iovanovici Sosoaca, eurodeputata dell'estrema destra romena, fuori dall'aula dove si sta svolgendo la discussione per la rielezione di Ursula von der Leyen come Presidente della commissione. Sosoaca ha dibattuto a lungo con alcuni giornalisti, interrogandoli a sua volta sul perchè non esistano altri possibili candidati alla Presidenza. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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La protesta dell'eurodeputata romena fuori dall'Aula con la museruola e l'icona ortodossa
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