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“Nella distinzione tra prima e seconda parte della nostra Costituzione", "il messaggio fu limpido: sbagliato e rischioso cedere a sensibilità contingenti, sulla spinta delle tentazioni quotidiane della contesa politica. Come rischia di avvenire con la frequente tentazione di inserire richiami a temi particolari nella prima parte della Costituzione, ignorando che questa, per effetto della saggezza dei suoi estensori, regola comunque tutti i suoi principi e valori di fondo". Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella alla settimana sociale dei cattolici. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Sbagliata e rischiosa tentazione inserire temi particolari in prima parte costituzione

"Pio XII, nel messaggio natalizio del 1944, era stato ricco di indicazioni importanti e feconde. Permettetemi di soffermarmi su quel testo per richiamarne l'indicazione che, al legame tra libertà e democrazia, unisce il tema della democrazia a quello della pace. Perché la guerra soffoca, può soffocare, la democrazia". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Trieste alla cerimonia di apertura della 50esima edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "La guerra soffoca la democrazia"

"Non è democrazia senza la tutela dei diritti fondamentali di libertà, che rappresentano quel che dà senso allo Stato di diritto e alla democrazia stessa". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di apertura della 50esima edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, a Trieste. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "No democrazia senza tutela diritti libertà"

"Occorre attenzione per evitare di commettere l'errore di confondere il parteggiare con il partecipare. Occorre, piuttosto, adoperarsi concretamente affinché ogni cittadino sia nelle condizioni di poter, appieno, prendere parte alla vita della Repubblica". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento alla settimana sociale dei cattolici, a Trieste. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Parteggiare non è partecipare, ogni cittadino deve prendere parte a vita Repubblica"

"La democrazia "non si esaurisce nelle sue norme di funzionamento, ferma restando l’imprescindibilità della definizione e del rispetto delle 'regole del giocò. Perché - come ricordava Norberto Bobbio - le condizioni minime della democrazia sono esigenti: generalità e uguaglianza del diritto di voto, la sua libertà, proposte alternative, ruolo insopprimibile delle assemblee elettive e, infine e non da ultimo, limiti alle decisioni della maggioranza, nel senso che non possano violare i diritti delle minoranze e impedire che possano diventare, a loro volta, maggioranze". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di apertura della 50^ edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, a Trieste. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Ruolo insopprimibile Parlamento, inviolabili diritti minoranze"

“Abbiamo seguito fin dall’inizio il caso della signora Nessy Guerra e della piccola Aisha. La nostra ambasciata mantiene costanti contatti con la nostra connazionale. La signora Guerra si trova in Egitto con la bambina, entrambe in buone condizioni di salute. La signora non è più in stato detenzione dopo l’arresto del 12 aprile per l’accusa del marito di adulterio ed è stata rilasciata qualche giorno dopo anche grazie all’intervento della nostra ambasciata. La bambina non può lasciare il Paese senza il consenso di entrambi i genitori. L’ambasciata sta lavorando anche su questo per arrivare a una decisione condivisa”. Così risponde il ministro degli Esteri Antonio Tajani all’interrogazione al question time di Raffaella Paita relativa allo stato dell’italiana Nessy Guerra accusata dal marito di adulterio./ Courtesy Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Nessy Guerra, Tajani: “La figlia non può lasciare l'Egitto senza ok del padre”

"Mentre un Governatore - eletto due volte dai cittadini liguri - è attualmente agli arresti domiciliari senza alcuna condanna, un ergastolano è in fuga da giorni perché nessuno si era preoccupato di trattenerlo, nonostante la condanna per aver ucciso lo zio gettandolo in un forno. Il mondo al contrario". Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in un post sui social commenta il caso Bozzoli. Instagram (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: "Ergastolano libero e in fuga mentre Toti è ai domiciliari, mondo al contrario"

"Confapi è stata la prima a lanciare un patto etico sul tema dell'intelligenza artificiale legata alla sicurezza sul lavoro. Molto spesso i nostri imprenditori lavorano fianco a fianco con i dipendenti e la tecnologia può essere uno strumento di supporto formidabile. Serve formazione mirata per costruire un percorso che sia utile al sistema-Paese". Così Cristian Camisa, Presidente di Confapi. (Alexander Jakhnagiev)

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Camisa: "Confapi lancia patto etico su Intelligenza artificiale per sicurezza sul lavoro"

"Tra poche ore non sarò più sindaco e lascerò il mio ruolo alla guida dell'Anci. Lascio con l'orgoglio di aver guidato 8000 sindaci, con la loro passione e determinazione, nei momenti più difficili, come quelli della pandemia, e in quelli più felici della ripresa. Lascio portando con me l'esperienza e l'affetto degli amministratori locali. Dovunque andrò porterò con me l'esperienza dei sindaci e dei comuni, 8000 cuori che fanno vivere l'Italia" lo ha detto il presidente uscente dell'Anci Decaro, a margine dell'incontro "Missione Italia, il Pnrr dei comuni e delle città". (Alexander Jakhnagiev)

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Decaro (Anci): "Orgoglioso di aver guidato per tanti anni gli 8000 sindaci italiani"

"Abbiamo un capitale umano di qualità e per non abbassare anche la qualità dell'offerta e aumentare il margine di iscritti a Medicina, perché un test è come il lancio di una monetina e non è un parametro di valutazione corretto, stiamo lavorando con il Parlamento per un semestre o un anno filtro, ma la chiuderemo a breve. Ci saranno esami caratterizzanti che, se non saranno sufficienti in termini di punteggio per l'ingresso a Medicina, potranno valere per altre facoltà. Così non faremo perdere tempo al capitale umano. Quindi no test, ma formazione". Lo ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, nel suo intervento all'assemblea di Farmindustria a Roma. Farmindustria (Alexander Jakhnagiev)

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Bernini: "Per accesso facoltà medicina lavoriamo a 1 anno o semestre di filtro"
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