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I dati sulle dipendenze "sono veramente impressionanti. Il 39 per cento di chi fa uso di cocaina si è avvicinato prima dei 15 anni, 140 mila studenti hanno consumato alcol almeno 20 volte negli ultimi 30 giorni". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi sulla Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. "Oltre il 30 per cento si è ubriacato per la prima volta prima dei 15 anni", ha aggiunto. Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Valditara: "39% giovani ha fatto uso cocaina e si è ubriacato prima dei 15 anni"

"Rispetto al passato vi è un'attenzione continuativa e non un abbandono, non indifferenza. L'indifferenza ha fatto perdere di vista l'importanza della questione, l'attenzione ha rimesso in moto positivamente coinvolgendo tutti i soggetti che hanno parte in causa". Lo ha detto parlando delle politiche antidroga il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024. Il sottosegretario ha spiegato che sono in campo contro la droga "azioni molteplici: vi è un'attività di informazione - ha sottolineato - che passa attraverso i media e in particolare in questo momento con la Rai. Vi è il coordinamento con le attività di competenza di larga parte dei ministeri in un tavolo permanente. Un lavoro che viene svolto in collaborazione con tutte le realtà che si occupano di prevenzione sul territorio". "E' stato costituito sin dai primi giorni di attività di questo governo un tavolo al Dipartimento antidroghe che vede insieme collaborare i rappresentati dei Serd, delle comunità, delle società scientifiche più una serie di esperti molto qualificati per seguire passo passo tutto quello che è necessario. Ad esempio si sta superando la disomogeneità di trattamento tra regione a regione, contiamo di superarlo nel giro di un anno, un anno e mezzo" ha concluso. Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Mantovano: "Rispetto al passato c'è attenzione continua su tossicodipendenze"

“Oggi noi non saremmo voluti intervenire perché riteniamo che nel Paese sia accaduto qualcosa di estremamente grave: la Premier oggi ha accusato l’opposizione di volere la guerra civile. Queste sono parole che non aiutano un confronto sereno e la responsabilità di un capo di Governo è quella di costruire e dare parole distensive al Paese. L’accusa di volere la guerra civile la riteniamo indecorosa, indecente e la respingiamo al mittente, perché l’opposizione fa l’opposizione”, ha affermato Bonelli di Avs in Aula alla Camera. “Oggi si è superato il limite dal punto di vista politico, c’è qualcuno che vuole lo scontro sociale nel Paese. C’è un problema molto serio e la responsabilità è della maggioranza”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)

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Bonelli a Meloni: "Accusa di volere la guerra civile indecorosa, superato il limite"

"Nel 2023 i Servizi ambulatoriali pubblici per le Dipendenze (SerD) hanno assistito in totale 132.200 persone tossicodipendenti (1,7% in più rispetto al 2022) di cui 17.423 nuovi utenti. Si registra nel tempo un progressivo invecchiamento degli utenti di queste strutture: per i nuovi utenti dal 1999 al 2023 l'età media sale da 28 a 34 anni; per gli utenti già in carico sale da 31 a 44 anni. Il 58% degli assistiti risulta in carico per eroina, il 24% per cocaina, a cui si aggiunge il 2% per crack, e il 12% per cannabinoidi". E' il quadro tracciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto oggi alla conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024. "Se consideriamo solo i nuovi utenti, dal 2015 al 2023 si registra una crescita di trattamento nei Serd per il consumo di cocaina/crack che raggiunge il 55% (nel 2015 era al 20%) - ha fatto notare il ministro - Questi numeri ci dicono che non dobbiamo abbassare la guardia e quanto sia rilevante l'impegno sia sul fronte della prevenzione sia sulla cura e la riabilitazione. La Giornata mondiale di quest'anno lancia un richiamo forte proprio alla prevenzione che è primaria anche all'interno delle strategie del Piano nazionale di prevenzione, con una particolare attenzione all'esigenza di intercettare precocemente comportamenti che possono portare alla dipendenza". Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Schillaci: "Nel 2023 oltre 132mila assistiti nei serD, cresce consumo cocaina/crack"

"Voglio fare i complimenti a Sara Funaro, che ha vinto con il 60% e sarà la prima sindaca di Firenze. Ringrazio il sindaco uscente Nardella. Sono contenta anche del risultato di Vito Leccese a Bari, nonostante la narrazione del centrodestra che voleva fare di Bari una specie di Gotham City" lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, durante la conferenza in cui ha commentato il risultato del Pd e del centrosinistra ai ballottaggi. (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein: "Faccio i miei auguri a Funaro, prima sindaca donna di Firenze"

Attraverso un video pubblicato sui social di WikiLeaks è stato documentato il viaggio di Julian Assange che, dopo aver lasciato il Regno Unito, ha fatto scalo a Bangkok, prima di proseguire il suo percorso verso le Isole Marianne Settentrionali. / X (Alexander Jakhnagiev)

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Assange atterra a Bangkok, lo scalo prima di raggiungere le Isole Marianne

"Il ballottaggio non è una misura di stabilità quando porta all'elezione di sindaci con un numero di partecipanti basso. Il sistema dei ballottaggi è un metodo come altri. Per esempio in Sicilia c'è un metodo diverso. Dobbiamo rifletterci. L'elezione di un sindaco con meno voti di quanti ne abbia presi il suo avversario al primo turno non è molto democratico" lo ha detto il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo al senato di Forza Italia. (Alexander Jakhnagiev)

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Gasparri (FI): "I ballottaggi? Fanno vincere sindaci con meno voti degli avversari, pensiamoci"

Pur di firmare l'accordo di coesione per i fondi Fsc alla Regione Campania "io stringo la mano anche al diavolo". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a margine dell'evento inaugurale dopo i lavori di riqualificazione della stazione di Porta Nolana a Napoli. A chi gli chiede se stringerà la mano alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel momento in cui la premier venisse in Campania per sbloccare i fondi Sviluppo e Coesione, il governatore replica: "Basta che firmi l'accordo di coesione e ci metta in condizione di lavorare… Sono arrivato al punto - aggiunge De Luca - che neanche chiedo le scuse per l'insulto che abbiamo ricevuto il 16 febbraio, di cui non si è accorto il mondo dell'informazione. L'unico insulto era quello, insulto pubblico. Sono pronto a stringere la mano, ad abbracciare tutti" sostiene il presidente della Regione Campania. Fb De Luca (Alexander Jakhnagiev)

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De Luca: "Meloni? Per firma accordo coesione stringo mano anche al diavolo"

Botta e risposta a distanza tra la Premier Meloni e la segretaria del Pd Schlein. La Presidente del Consiglio, tramite un video pubblicato sui social, ha accusato l’opposizione di utilizzare “toni da guerra civile”: “Questo siamo noi: patrioti. Patrioti che sanno che sanno quale sia il verso della bandiera quando la sventolano e che lavorano affinché tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità. Dimostrando che si sarebbe potuto fare anche prima. Forse lo sa anche l’opposizione. Forse per questo usano irresponsabili toni da guerra civile”. Poche ore più tardi è arrivata la risposta di Schlein in conferenza: “Ditemi voi se sono toni da guerra civile: non so a chi si riferisca Giorgia Meloni. Noi stiamo facendo una battaglia su argomenti di merito sulle loro riforme. Non ce n’è una a cui accanto alla critica non abbiamo proposto un’alternativa”. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Da opposizioni toni da guerra civile", e Schlein risponde "Non so a chi si riferisca"

“Noi dobbiamo, se vogliamo competere a livello globale, essere più liberi nel commercio di materie prime come il litio. L’Argentina ha la fortuna di avere questo minerale e noi dobbiamo assolutamente fare in modo con una collaborazione sempre più forte permettere alle nostre imprese di poterlo utilizzare organizzando magari anche joint ventures”, ha affermato il ministro Tajani in videocollegamento all’evento “Argentina - nuove opportunità nel settore energetico e della transizione produttiva”. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Joint Venture con Argentina per litio, per competere serve commercio più libero"
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