
Dall'Economist a Repubblica, dal Pd alla Marcegaglia: per mesi media e poteri forti hanno sostenuto che le dimissioni di Berlusconi avrebbero fatto scendere il differenziale. Ecco perché non è così: GRAFICO INTERATTIVO
Il cantiere "casa" non è ancora chiuso ma il provvedimento al vaglio dell'esecutivo dovrebbe arrivare a breve in modo da consentire una reale applicazione prima della fine della legislatura. All’adeguamento dei valori base dovrebbe corrispondere una riduzione delle aliquote. Il governo assicura: "La riforma non servirà a fare cassa". Il presidente di Confedilizia: "Non può esistere una riforma del catasto a costo zero. Lo stesso documento del Tesoro si prefigge di rimediare a certe sperequazioni già esistenti"
Il Professore è già rientrato e Roma e ha convocato il governo per mercoledì. Al via la "fase due" dedicata alla crescita. Il Pdl preme sulle liberalizzazioni
Corsa al rialzo dello spread di nuovo senza freni. Il differenziale di rendimento tra il Btp e il bund tedesco vola a 515 punti base. Il tasso sul decennale sfonda la soglia critica del 7% balzando al 7,09%. Mesi fa, invece, Buttiglione assicurava: "Le dimissioni di Berlusconi valgono 300 punti di spread". Bersani, con lo spread oltre quota 400 punti, si allarmava: "Non c’è più tempo per crogiolarsi con le favole". E adesso? Nessuno si lamenta. A novembre Casini vaticinava: "Se nascesse un nuovo governo guidato da Monti vedremmo gli effetti subito". Oggi, invece, incolpa la Bce: "Bisogna capire l'entità dei suoi acquisti"
Dopo mesi di tentennamenti, sembra che il presidente della Ferrari abbia deciso di gettare la maschera. Ma il portavoce lo zittisce: "Nessun impegno in politica"
Ha messo in ginocchio la Nord Corea e ha minacciato più volte l'Occidente, eppure il comunista Marco Rizzo commemora Jong-Il "guida della causa rivoluzionaria"
Benzina e diesel sempre più cari. La manovra "salva Italia" ha fatto aumentare di 10 centesimi la verde e di 13,6 il gasolio. I benzinai protestano: "Lo Stato ci usa come un bancomat"
Dalla manovra economica alla riforma del lavoro: i sindacati in piazza a oltranza contro il governo. Ai primi di gennaio il governo vedrà le parti sociali per trovare la quadra sull'articolo 18. Appello della Marcegaglia alla Cgil: "Niente veti ideologici". Ma la Camusso rilancia: "La protesta continua". Anche Bonanni sul piede di guerra: "Vogliono aizzare la protesta". Il ministro del Welfare preoccupata dalla reazione dei sindacati: "Contro di noi viene usato un linguaggio che ricorda un brutto passato". E Bersani glissa: "Ora facciamoci il Natale. E lasciamo stare l’articolo 18".
Barricate del Carroccio contro la tassa sulla prima casa. Nei Comuni a guida leghista è già pronta una mozione per applicare l’Imu al minimo
Dopo mesi passati alla griglia di partenza, il presidente della Ferrari finisce ai box senza fare nemmeno il giro di prova. Niente posto al sole per lui: "Io in politica? C'è tempo"