Parla l'agente Giuseppe Sepede, aggredito da un richiedente asilo nigeriano durante un'operazione di controllo del territorio. "Amiamo il nostro lavoro e portiamo volentieri a casa anche le cicatrici perché sappiamo che fanno parte del gioco"

Parla l'agente Giuseppe Sepede, aggredito da un richiedente asilo nigeriano durante un'operazione di controllo del territorio. "Amiamo il nostro lavoro e portiamo volentieri a casa anche le cicatrici perché sappiamo che fanno parte del gioco"
In tanti hanno espresso solidarietà nei confronti del nuovo ministro dell'Agricoltura, sbeffeggiata sui social durante il giorno del giuramento del Governo. Adesso parlano gli altri politici attaccati sul web: "Solidarietà alla Bellanova, ma noi ci siamo sempre trovati da soli"
In tanti hanno espresso solidarietà nei confronti del nuovo ministro dell'Agricoltura, sbeffeggiata sui social durante il giorno del giuramento del Governo. Adesso parlano gli altri politici attaccati sul web: "Solidarietà alla Bellanova, ma noi ci siamo sempre trovati da soli"
Stando all'accusa l'uomo ha offerto alle minorenni delle bevande "corrette" durante i pigiama party organizzati dalla figlia. Al mattino dopo le ragazzine non ricordavano nulla, ma avevano un forte mal di testa e tornavano a casa con abiti diversi da quelli indossati per andare a dormire dall'amica
Stando all'accusa l'uomo ha offerto alle minorenni delle bevande "corrette" durante i pigiama party organizzati dalla figlia. Al mattino dopo le ragazzine non ricordavano nulla, ma avevano un forte mal di testa e tornavano a casa con abiti diversi da quelli indossati per andare a dormire dall'amica
Il 22enne, affetto da disturbi mentali, si trova ora recluso in una struttura. Operato all'ospedale di Brescia, il bambino potrebbe non recuperare l'uso dell'arto. Non si tratta dell'unica vittima dello straniero
Il 22enne, affetto da disturbi mentali, si trova ora recluso in una struttura. Operato all'ospedale di Brescia, il bambino potrebbe non recuperare l'uso dell'arto. Non si tratta dell'unica vittima dello straniero
Il processo, avviato nel 2005, è andato avanti fino al 2019, quando le accuse sono cadute a causa della prescrizione. Evita il carcere don Gianni Bekiaris, che i giudici del tribunale di Frosinone hanno comunque ritenuto colpevole
Il processo, avviato nel 2005, è andato avanti fino al 2019, quando le accuse sono cadute a causa della prescrizione. Evita il carcere don Gianni Bekiaris, che i giudici del tribunale di Frosinone hanno comunque ritenuto colpevole
L'episodio durante il giudizio direttissimo nei confronti dell'extracomunitario, accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale per aver colpito con calci e pugni i militari durante una normale operazione di controllo