
Una faida di famiglia e una speranza per i dem. Il panorama politico americano è in una fase di profonda effervescenza, soprattutto a sinistra. L'idea è di rispolverare il "ramo" buono della famiglia Kennedy, in particolare con Jack Schlossberg, nipote di Jfk. Il giovane 32enne, nome completo John Bouvier Kennedy Schlossberg, è una star dell'élite dem americana con un seguito social notevole, ma soprattutto potrebbe presto entrare nell'arena politica. Una mossa che lo metterebbe in contrapposizione con il cugino Robert F. Kennedy Jr, oggi trumpiano no vax, alla guida del dipartimento della Salute.
Battaglia per New York
Schlossberg è il nipote di JFK, figlio di Caroline Kennedy, primogenita del presidente e Jackie Bouvier, e di Edwin Schlossberg, designer, produttore e noto artista multimediale. Jackuno, come è noto su Instagram, sarebbe pronto a correre per il Congresso puntando a un seggio da deputato. Schlossberg si candiderebbe per il seggio che rappresenta il 12° distretto dello Stato di New York, al momento rappresentato da Jerry Nadler che ha deciso di non ricandidarsi dopo 33 anni di mandato. Il distretto, che comprende una grossa fetta di Manhattan, è saldamente democratico, quindi chi conquista le primarie, finirà sicuramente al Congresso. Giusto per avere un'idea, in un secolo ha eletto solo una volta un repubblicano, Francis E. Dorn dal 1953 al 1961, e negli anni '20 elesse per due volte un candidato apertamente socialista, Mayer London. La candidatura per ora è solo social e mediatica. Nadler, il deputato uscente, ha bollato l'iniziativa come poco seria sostenendo che Schlossberg non ha una grossa esperienza politica alle spalle.
Hey guys ?
— Jack Schlossberg (@JBKSchlossberg) September 7, 2025
have formed an exploratory committee
Il figlio dell'elite dem star dei social
Le primarie per il distretto che si terranno in vista delle elezioni di metà mandato del 2026 saranno agguerrite, ma come detto, Schlossberg può contare su un seguito importante e una grossa considerazione nel Partito. Laureato a Yale e Harvard, nel 2020 e 2024 è stato uno degli speaker delle convention democratiche che incoronarono Joe Biden e Kamala Harris. Per lungo tempo il giovane Jack si è fatto notare soprattutto come commentatore politico con editoriali su giornali e riviste. Ma non solo. Come ha notato Axios, è molto prolifico su X, ma anche su Instagram e TikTok. Lo scorso anno è diventato popolare per aver usato la sua popolarità sui social per fare campagna elettorale in favore di Kamala Harris e per essere stato reporter politico per la rivista Vogue. Da allora si è impegnato in tutte le piattaforme, incluso un personale show su YouTube.
Qualche giorno fa sulla piattaforma di Elon Musk ha annunciato la nascita di un comitato esplorativo, una mossa che nella prassi politica americana anticipa una candidatura formale e che permette di raccogliere fondi e assumere personale prima ancora di segnalare le proprie attività politiche alla Commissione elettorale federale. Si tratta di una mossa definita "assaggiare le acque", cioè capire se c'è spazio politico per una candidatura prima di un annuncio vero e proprio.
Lo sciopero fiscale contro Trump
Poco prima del post in cui ha annunciato la nascita del comitato, il giovane rampollo dei Kennedy aveva rilanciato sui social quattro proposte su come il 12° distretto dovrebbe opporsi per combattere le iniziative dell'amministrazione Trump. Un mini manifesto quasi trumpiano: "New York dovrebbe trattenere le tasse finché non verranno rimborsati dal governo". In sostanza una protesta fiscale. Ma l'affondo va oltre: "Visto che il governo è stato preso dai COMUNISTI DI DESTRA DEL GOP che stanno violando la legge e RUBANDO DA NEW YORK, è tempo di usare il nostro potere". E poi i quattro affondi contro Trump in un linguaggio non proprio da studente di Harvard:
- Trump limita l'importo delle tasse statali che possiamo dedurre dalle tasse federali. VAFFA...
- Vanno ripristinati i finanziamenti del Congresso già autorizzati e stanziati: il GOP di Trump ha cancellato migliaia di miliardi che avrebbero aiutato New York. VAFFA...
- Rimborso per i turisti. New York va ricompensata perché ogni anno ospita decine di milioni di turisti internazionali che a loro volta contribuiscono con miliardi di dollari all'economia americana
- No al perdente RFK. Niente soldi finché Robert F. Kennedy Jr non ripristinerà le poliche di salute pubblica su cui la città fa affidamento
La faida contro il cugino
Il quarto punto citato da JBKS mostra come si stia inasprendo lo scontro con il cugino.
Nei giorni scorsi, infatti, Schlossberg ha attaccato frontalmente il segretario alla Salute, e reietto della dinastia Kennedy, proprio sulla gestione del dipartimento e in particolare sulla questione dello scetticismo vaccinale e dei tagli ai progetti di ricerca. In realtà gli attriti con il cugino vanno avanti da tempo. Nel dicembre scorso, mentre Trump lavorava alla sua squadra di governo, Schlossberg aveva preso in giro il parente accusandolo di essere una "spia russa".