Stanca di subire continui maltrattamenti, dopo l'ultima aggressione la donna si è rifugiata in bagno ed ha chiesto aiuto ai carabinieri. Arrestato il 42enne: in casa coltelli, una pistola e cinture usate per legarla
Stanca di subire continui maltrattamenti, dopo l'ultima aggressione la donna si è rifugiata in bagno ed ha chiesto aiuto ai carabinieri. Arrestato il 42enne: in casa coltelli, una pistola e cinture usate per legarla
Lo straniero, che non si reggeva in piedi al momento del fermo, aveva iniziato a molestare i passanti, colpendone uno: finito al pronto soccorso per le sue precarie condizioni, è stato denunciato e poi rispedito a casa dalla madre
Il vignettista toscano parla dell'importanza del suo lavoro, indispensabile in questi momenti. Poi commenta la situazione italiana, dove è nato un “malinteso patriottismo”: “Sento che viene usata costantemente questa orrenda metafora: ‘Siamo in guerra’. Chi la usa in guerra non c’è mai stato”
Lo straniero aveva inizialmente pedinato la 30enne poi, dopo averla bloccata e gettata a terra, si è spogliato con l'intenzione di stuprarla. Messo in fuga, è stato catturato poco dopo e sbattuto in una cella del carcere di Mantova
Intervenuti dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, i militari hanno sorpreso un gruppetto di cinque persone intento a fare festa con droghe ed alcolici. Furiosi per essere stati interrotti e decisi a non lasciarsi identificare, i giovani li hanno aggrediti
A spasso con il proprio cane, ma a grande distanza dalla propria abitazione, il soggetto si è rifiutato di riavvicinarsi a casa e poi di consegnare i propri documenti di identità: 5 giorni di prognosi per i due militari aggrediti
Entrati nell'abitazione dopo che era stata loro segnalata una lite, gli agenti del commissariato hanno trovato un'altra persona all'interno della casa, oltre ai due conviventi. Interrogato dai poliziotti, il giovane li ha aggrediti, scagliandosi anche contro i militari dell'Esercito
Uno dei poliziotti, centrato in un occhio dalla saliva del nordafricano, sarà costretto in via precauzionale a rispettare un periodo di quarantena: lo straniero se la cava invece con un semplice obbligo di dimora
Visibilmente ubriachi, i due hanno chiesto di comprare altri alcolici, dando poi in escandescenze alla risposta negativa dei gestori del negozio. Dopo averli aggrediti, hanno devastato il locale e rubato un cellulare e 150 euro: fuggiti, sono stati identificati dai carabinieri
Lo straniero, completamente ubriaco, pretendeva di entrare senza dispositivi di protezione: furioso contro il vigilante, un connazionale, lo ha aggredito e colpito con la lama di un coltello al volto