La vittima, Barbara Rauch, stava lottando da anni per proteggere se stessa e la propria famiglia dal suo stalker, il 25enne Lukas Oberhauser. Tornato a piede libero dopo i domiciliari, lunedì sera il giovane l'ha uccisa, accoltellandola a morte

La vittima, Barbara Rauch, stava lottando da anni per proteggere se stessa e la propria famiglia dal suo stalker, il 25enne Lukas Oberhauser. Tornato a piede libero dopo i domiciliari, lunedì sera il giovane l'ha uccisa, accoltellandola a morte
Arriva anche il sindaco insieme a poliziotti, carabinieri e ispettori Asl e Amiu: "Tutto è stato sequestrato e sono in corso accertamenti di natura igienico sanitaria sugli inquilini che sono di origini asiatiche"
La vittima stava transitando nei pressi di un esercizio commerciale quando è stata improvvisamente attaccata dallo straniero, che non ha esitato a picchiarla per impossessarsi del suo denaro. Il tempestivo intervento dei passanti ha permesso la rapida cattura del responsabile
Quasi dieci mesi di attesa per ottenere i risultati degli esami autoptici, necessari in vista del processo per omicidio preterintenzionale: dai domiciliari, i due imputati tornano a piede libero con obbligo di firma
A finire dietro le sbarre il 30enne Josbi Hannachi, già noto alle autorità locali per precedenti di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Intervenuti dopo la segnalazione di una rissa in strada, i carabinieri sono riusciti a fermarlo prima che riuscisse a scappare, ma lo straniero ha opposto una strenua resistenza, attaccandoli
Ristretto ai domiciliari a causa dei suoi precedenti per spaccio di droga, l'africano ha ricevuto la donna nell'appartamento in cui risiede: non avendo trovato accordo sul costo delle prestazioni sessuali, ha abusato di lei e le ha rubato il denaro che aveva nella borsetta
Interrogata dagli inquirenti, la 28enne ha tentato di discolparsi, spiegando che il piccolo si era fatto male giocando con il cane. Il racconto dei testimoni e la natura delle lesioni hanno tuttavia incastrato la giovane, ora dietro le sbarre
Il giovane pretendeva del denaro prima di far ritorno presso la comunità di recupero da cui si era allontanato volontariamente lo scorso sabato: la conoscente lo ha aiutato e convinto a far ritorno nel centro, ma ha subito un tentativo di scippo ed è stata aggredita
I ragazzini stavano danneggiando alcuni giochi presenti nel parco pubblico, quando la vittima li ha rimproverati: furiosi per l'intromissione, i minorenni lo hanno aggredito. “Ci ha provocati, che dovevamo fare?”, hanno detto ai carabinieri
Per i responsabili del pomeriggio di follia e violenza arriva una semplice denuncia in stato di libertà: riconosciuti tra gruppi di persone già note per episodi dello stesso genere