Non sarà un'operazione militare come quelle precedenti e ci sarà una risposta iraniana. Israele attende di aver sfiancato l'esercito di Teheran per il colpo finale

Non sarà un'operazione militare come quelle precedenti e ci sarà una risposta iraniana. Israele attende di aver sfiancato l'esercito di Teheran per il colpo finale
La Russia deve provare cosa significa la guerra, sopportarne il peso e le perdite. Le durissime parole con cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivendica il doppio spettacolare attacco alle basi militari dell'aviazione strategica russa e poi al ponte di Kerch, colpito con 1100 kg di esplosivi, fanno capire quanto sia lontano un accordo di pace, ma anche quanto sia pericolosa la Cina su cui sta scivolando il conflitto russo-ucraino
La chiamano "arma del cibo". Hamas l'ha usata per decenni per guadagnarsi il sostegno e il favore della popolazione di Gaza. Il primo tentativo del governo Netanyahu di fare lo stesso si è concluso con un clamoroso fallimento, o meglio, con il saccheggio del centro di distribuzione degli aiuti alimentari aperto e controllato da Israele nel sud della striscia. Ecco come funziona l'arma del cibo.
Il presidente russo è pressato da una parte dai magnati e dagli oligarchi che vogliono che metta fine alla guerra, dall'altra dai falchi che chiedono di portare alle estreme conseguenze le promesse fatte alla vigilia dell'invasione ucraina
Il premier inglese Keir Starmer è stato l'ultimo leader della sinistra europea ad accorgersi che la politica delle frontiere aperte era una irrealizzabile utopia e lo ha detto senza mezzi termini ieri, lunedì, annunciando le nuove misure per bloccare le frontiere e per bloccare soprattutto i migranti, ha spiegato che si tratta di un capitolo da chiudere quanto prima per evitare che l'Inghilterra si trasformi in un'isola di stranieri
Quella che porta all'incontro tra Russia e Ucraina, più che una partita negoziale sembre una partita a poker. Il fronte atlantico si va ricompattando dopo molti mesi di divisioni e il Cremlino cerca un modo per escludere Trump. Ma manca ancora la vera posta in gioco, ovvero le condizioni per un cessate il fuoco e una pace duratura
I vertici militari israeliani mettono in dubbio la strategia di Netanyahu: la rioccupazione di Gaza rischia vite, logora i riservisti e compromette i rapporti con Usa, Arabia Saudita ed Egitto
La tregua tra Ucraina e Russia doveva cominciare dal mar Nero e così alla fine è stato. Decisione fondamentale per Mosca, dal punto di vista strategico ed economico. L'unica grande sconfitta degli accordi sul mar Nero è l'Europa
Il video fatto con l'IA sulla "Gaza di Trump" mostra quanto sia azzardato affidare all'intelligenza artificiale la promozione di un piano di pace ancora tutto da definire, che deve tenere conto anche delle provocazioni del presidente Usa e delle relazioni tra Israele e gli altri Paesi della regione, in primis l'Arabia Saudita
All'indomani delle urne il cancelliere ha davanti una sfida molto complessa: ricompattare un Paese diviso e dare una dimensione politica e economica alla nuova coalizione