Lunedì 21 marzo in tutto il mondo si celebra il Goût de France, la giornata ideata dal grande chef francese Alain Ducasse e sostenuta attivamente dal ministero degli esteri di Francia per promuovere la gastronomia francese nel mondo

Lunedì 21 marzo in tutto il mondo si celebra il Goût de France, la giornata ideata dal grande chef francese Alain Ducasse e sostenuta attivamente dal ministero degli esteri di Francia per promuovere la gastronomia francese nel mondo
Andrea Camastra, chef di Bari, trapiantato con il suo ristorante Senses nel centro di Varsavia, è entrato nel firmamento stellato Michelin
La cucina ha i sapori del mondo. L’8 marzo di 5 imprenditrici (migranti)
C’era una volta, ma soprattutto c’è ancora, un gruppo di ristoranti – ben 18! – d’alta gamma che per quattro mesi decide di ballare fuori dagli schemi e di unirsi in Gruppo per offrire al cliente la possibilità di godere di un’esperienza di alta cucina a un prezzo “politico” di 55 € a testa
Raggiunta Milano con un manipolo di “cavalli di battaglia”, la chef casertana Rosanna Marziale ha incantato con le sue (famose) variazioni attorno al tema della pizza e della pasta alla carbonara
Con il benvenuto offerto dalla ricca abbazia benedettina alla delegazione papale, con la presenza del grande inquisitore, Bernardo Gui, Umberto Eco “cucinò” un menu sorprendente e di grande erudizione
Trentasei persone detenute nel carcere di Opera a Milano sono gli autori di un'antologia poetica: "Pane, acqua e… poesie sul cibo dal carcere"
Come districarsi tra cene medievali al castello (con delitto), amori vegani, aperitivi astrologici, tisane “elisir d’amore”, marshmallows al fuoco della passione e a ogni genere di cibi afrodisiaci che assicurano risultati funambolici e mirabolanti?
Il bisogno di purificarsi – che riguarda ovviamente anche ciò che mangiamo – può tradire altri istinti, di cui invece dovremmo diffidare
Frittelle di vento venivano chiamate, forse perché le vecchie suore, che da secoli le preparavano, sfogavano la loro gioia di vivere in chiacchiere innocue che si disperdevano leggere nel silenzio dei conventi.