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"Sono stati arrestati due cittadini di origine albanese accusati di terrorismo internazionale, uno residente in Albania e l'altro in Piemonte. Una terza ordinanza di custodia cautelare è stata emessa con l'accusa di 'apologia di delitti di terrorismo', nel confronti di un giovane nato del 1995 di nazionalità italiana ma figlio di cittadini marocchini: gli si contesta di aver diffuso su Internet un documento di propaganda estremista islamica, il primo in lingua italiana". Lo ha spiegato in conferenza stampa a Brescia il procuratore Tommaso Buonanno a proposito

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Isis, il video di propaganda estremista in italiano

Il presidente francese François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel sono atterrati nei pressi del luogo dello schianto aereo avvenuto ieri sulle Alpi francesi e che ha coinvolto un Airbus A320 della compagnia Germanwings provocando 150 vittime. Subito dopo si è unito a loro anche il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy. Intanto la scatola nera dell’aereo, danneggiata ma utilizzabile, è stata inviata a Parigi all’Ufficio di inchiesta e di analisi per la sicurezza dell'aviazione civile, che analizzerà i suoi contenuti per chiarire le dinamiche dell’incidente attraverso eventuali conversazioni fra i piloti e i suoni provenienti dalla cabina

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Hollande, Merkel e Rajoy sul luogo dell’incidente

Serata libera dai doveri coniugali per la signora Clooney. L’avvocato Amal Alamuddini, moglie di George Clooney, si è separata per una sera dal marito per trascorrere un po’ di tempo insieme ad alcuni amici. Amal è stata pizzicata mentre usciva da un locale di New York con un look, come sempre, chic e di tendenza. Per lei, pantaloni a zampa colorati abbinati ad un cortissimo top di pelliccia che lasciava intravedere l’ombelico. Sopra, per proteggersi dal freddo newyorkese, un semplice cappotto nero e piccola pochette in tinta. Nonostante l’assenza del suo bel George, Amal è apparsa sorridente e radiosa

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Amal Clooney trascorre una serata con gli amici, ma George non c’è

Condannati, poi assolti, infine nuovamente condannati. E non è ancora finita. Oggi uno dei processi più controversi degli ultimi anni approda per la seconda volta in Cassazione. Esattamente dopo due anni. I giudici della V sezione penale dovranno decidere se confermare o meno la condanna per Raffaele Sollecito e Amanda Knox rispettivamente a 25 anni e 28 anni e sei mesi per l'omicidio di Meredith Kercher, studentessa inglese trovata senza vita nella sua stanza in un appartamento di Perugia la notte del primo novembre 2007. Amanda e Raffaele hanno già scontato quattro anni di carcere. Gli imputati si sono sempre proclamati innocenti. I tempi della decisione sono incerti. Non si sa infatti se il verdetto possa arrivare in serata. Sollecito attenderà l’esito in aula, mentre non saranno presenti Amanda, che aspetterà a casa sua, a Seattle, e i famigliari di Meredith, rimasti in Inghilterra

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Il processo a Sollecito e Amanda torna in Cassazione

La polizia ha diffuso alcune immagini video, nelle quali vengono mostrati filmati diffusi da siti jihadisti per informare e formare nuovi estremisti attraverso filiere di reclutamento attive anche in occidente. Le immagini sono state diffuse in seguito alla conclusione di una operazione condotta dalla polizia nei confronti di una cellula legata all'Isis con base in Italia che ha portato a tre arresti. Si tratta di due cittadini albanesi, zio e nipote, il primo residente in Albania e l'altro in provincia di Torino, e di un 20enne italiano di origine marocchina, anche lui residente in provincia di Torino. I primi due sono indagati del reato di reclutamento con finalità di terrorismo, il terzo di apologia di delitti di terrorismo, aggravata dall'uso di Internet. Intanto sono in corso diverse perquisizioni in Lombardia, Piemonte e Toscana nei confronti di alcuni simpatizzanti del Califfato emersi nelle indagini. Personale del servizio centrale antiterrorismo, della questura di Brescia e del servizio di cooperazione internazionale di polizia sta operando in Albania, nella regione di Tirana. Le indagini che hanno portato all'operazione di questa mattina sono iniziate nel 2012. Sono state eseguite 5 perquisizioni e 3 misure cautelari in Italia oltre a una misura cautelare in Albania

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Isis, smantellata cellula estremista in Italia

Pizza express per papa Francesco durante la sua visita a Napoli. Un coraggioso e allegro pizzaiolo, Enzo Cacialli della pizzeria Don Ernesto, ha scavalcato una delle barricate poste lungo la strada per permettere alla papa-mobile di passare e con una pizza con sopra scritto ‘W il Papa’ è corso incontro alla vettura del Pontefice. Bergoglio ha fatto rallentare l’auto e di buon grado ha accettato il gustoso dono, condito con i colori del Vaticano, ovvero bianco e giallo: bianco come la mozzarella e la ricotta di bufala, e giallo come i pomodorini vesuviani

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Pizza express per papa Francesco a Napoli

La Air Force americana ha lanciato un missile intercontinentale disarmato in grado di trasportare cariche nucleari, sulla costa della California, nella parte sud-occidentale del Paese, nell’ambito di un test di routine. Il lancio del Minuteman III, si è tenuto con successo dalla base aerea di Vandenberg. Il portavoce della base aerea Keith Balts ha spiegato che anche se si tratta di normali test di routine, ogni lancio richiede estrema precisione e la cura di ogni minimo dettaglio. Il missile testato è stato trasferito nella base militare in Warren, in Wyoming

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Gli Stati Uniti testano missile intercontinentale sulla costa pacifica

Vieni in pigiama e ti diamo la colazione gratis. E’ la nuova trovata pubblicitaria di McDonald’s che è stata accolta con un grande successo di pubblico. Questa mattina, dalle 7.30 alle 10.30, in centinaia si sono presentati davanti al punto vendita di piazza dei Mercanti a Milano così come erano vestiti appena scesi dal letto, per poter aggiudicare senza scucire un euro brioche e cappuccino. In pigiama ovviamente anche i dipendenti, che per una volta hanno abbandonato la divisa ufficiale del fast food. C’è stato spazio anche per la lotta con i cuscini per i più giovani avventori e tutta la mattina è stata ravvivata da musica dal vivo

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La trovata di McDonald’s: vieni in pigiama, hai colazione gratis

"Che cosa posso dire? Posso dire che non sono il primo e non sarò neanche l'ultimo a convocarli". Risponde così il commissario tecnico della Nazionale azzurra Antonio Conte a chi ha storto il naso per la chiamata in azzurro di alcuni giocatori oriundi

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Conte: "Oriundi? Non sono il primo a convocarli"
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