Lultimo giorno al Campidoglio inizia con le lodi allopposizione e finisce alla Caritas, luogo simbolo del veltronismo. Archiviato il «librone» dei buoni propositi che terrorizzava gli assessori
La "nuova" lingua del leader del Pd: un mix di stili rubati a modelli, avversari e miti di gioventù. Un "copia-incolla" che esclude scientificamente i vecchi termini ancora usati da D’Alema e Fassino
L’ex ministro della Giustizia: in palio c’è la "sopravvivenza" del gruppo di vertice del Campanile
Il politologo Alessandro Campi: "Il processo in atto è un passo serio e nessuno perderà la propria identità. Al contrario: la destra si può sviluppare meglio. Pd e Popolo della libertà liberano nuove culture politiche"
Il segretario: facce nuove in lista. La Serafini lancia la rivolta. Dubbi sulla Melandri. Amato: io sto fuori. I dalemiani temono epurazioni
Il tetro annuncio di vittoria, fatto da Fassino nella notte elettorale, si è rivelato una profezia sulla sorte della legislatura. Ministri in piazza contro il premier, risse continue, quotidiane minacce di crisi, accuse alla "casta". Ecco la cronaca del calvario della maggioranza
Dopo che il "Giornale" ha svelato l'esistenza dell'ipotesi di un'alleanza Pd-Berlusconi, è dibattito. Il direttore del "Foglio" fa il tifo per il "Veltrusconi" ma non vede spiragli: "Temo sia irrealizzabile. Se al Quirinale ci fosse stato D'alema...". Le 15 mosse per salvare l'Italia. Commenta sul blog di Alberto Taliani
La diplomazia del ministro degli Esteri tenta di convincere i moderati a non tornare al centro, mentre Veltroni si copre a sinistra e apre allo Sdi. Al Senato Pd e cespugli ex Pci sarebbero intenzionati a puntare su candidati di bandiera come Rodotà