Il ministro dell'Interno giura fedeltà a Renzi anche dopo la "cacciata" di Lupi: "Ncd non lascia l'esecutivo"
Il ministro dell'Interno giura fedeltà a Renzi anche dopo la "cacciata" di Lupi: "Ncd non lascia l'esecutivo"
È scontro aperto tra renziani e minoranza dem. D'Alema: "Il premier è arrogante". E Bersani lo appoggia
Il settimanale che esce un paio di giorni prima della storica visita del primo ministro greco Tsipras a Berlino è destino a creare molte polemiche
"Ho delle informazioni importanti da segnalare. C’è un tunisino che vuole compiere degli attentati contro...Si tratta di un tunisino e di tre albanesi". Questo è l’incipit di una delle numerose telefonate anonime arrivate nelle ultime settimane a vari enti istituzionali italiani e stranieri, quali Ambasciate, Consolati, Uffici di Polizia territoriali e di frontiera
Chi deciderà di viaggiare su aerei o navi in partenza dalle grandi città dovrà pagare un’imposta aggiuntiva che non dovrebbe superare i due euro a passeggero
Una mamma che prende suo figlio, lo tiene per le ginocchia e lo aiuta a tuffarsi dentro un cassonetto giallo. Succede a Roma e tutto viene filmato attraverso un cellulare e uno specchietto retrovisore da un anonimo che manda il materiale al blog “Roma fa schifo”. Il video, ovviamente, viene diffuso sulla pagina facebook con tanto di commento sarcastico: “Che madre amorevole. Insegna un mestiere al proprio figlio”. Video da Facebook
Nel filmato si vedono i due terroristi che entrano al museo del Bardo armati di kalashnikov pochi minuti prima di compiere la strage che ha causato la morte di 21 persone, tra cui quattro italiani. Le immagini sono contenute in un video delle telecamere di sicurezza pubblicato in esclusiva sulla pagina Facebook del ministero dell’Interno tunisino.
In rete spunta il manuale jihadista per "portare la guerriglia a Roma". I consigli: "Usate balestre e bombe fatte a mano". Sostieni il reportage
Otto ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dalla squadra mobile di Latina nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalle procure di Perugia e Latina
Stufi dei "nein" di Berlino, due tedeschi si sono recati dal sindaco di Nauplia e hanno staccato un assegno da 875 euro: il loro personale contributo alla questione delle riparazioni per i crimini commessi dai nazisti