Massimo M. Veronese

Foto profilo di Massimo M. Veronese

Pioniere della radio privata in Italia ha lavorato per Gente, Retequattro e Raitre prima di essere assunto al Giornale da Indro Montanelli. Ha scritto libri per Mondadori, Feltrinelli e Mursia. Solo negli ultimi anni ha curato gli inserti sui 40 anni e sui 45 anni del Giornale, sul Muro di Berlino e sullo Sbarco sulla Luna, la collana Firme Fuori dal coro, da Gianni Brera a Jorge Luis Borges, e l’antologia «Te lo do io il ’68 ». Ha contribuito alla realizzazione del film «Indro, l’uomo che scriveva sull’acqua», il suo ultimo libro «Senti chi parla» (Anniversary book) è stato presentato al Festival del cinema di Venezia e all’IIC di Los Angeles. 
 

Dopo il successo dell’anno scorso, 25mila presenze, ecco la seconda edizione dell’happening: sarà dal 14 al 17 settembre, avrà Gabriele Salvatores come padrino, Bebe Vio come ospite d’onore e decine di appuntamenti con attori e artisti. Senza dimenticare la solidarietà

Massimo M. Veronese
Lo staff di Fuoricinema: Lionello Cerri, Michele Mozzati, Cristiana Capotondi, Cristiana Mainardi, il sindaco Giuseppe Sala, Barbara Stefanelli, Gabriele Salvatores, Luigi Vignal

Dopo il successo dell’anno scorso, 25mila presenze, ecco la seconda edizione dell’happening: sarà dal 14 al 17 settembre, avrà Gabriele Salvatores come padrino, Bebe Vio come ospite d’onore e decine di appuntamenti con attori e artisti. Senza dimenticare la solidarietà. Dal sogno alla realtà, ma con lo sguardo sempre fisso sull’orizzonte. Fuoricinema concede il bis dopo i numeri magnifici dell’anno scorso, 25mila presenze, la passione per il cinema che si sposa con la Milano capitale europea. Non un festival tradizionale ma un happening di incontri con gli artisti del cinema, del teatro della musica. L’anno scorso c’erano Ligabue, Aldo, Giovanni e Giacomo; Paola Cortellesi, Carlo Verdone, Diego Abatantuono, quest’anno, ma sono solo i primi nomi, il calendario è ancora tutto da costruire, Christian De Sica, Ficarra e Picone, Fabio Rovazzi. Ci saranno anteprime da vedere, chiacchierate tra amici, street food, market place, aree di convivialità, banchetti fare acquisti solidali con il meglio della moda e del design. La nuova edizione è fissata dal 14 al 17 settembre a Porta Nuova, prodotta da Anteo spazioCinema, Artistinsieme e Corriere della Sera. L’hanno presentata a palazzo Marino il sindaco Beppe Sala, le ideatrici Cristiana Capotondi e Cristiana Mainardi e il gruppo dei direttori artistici Gino&Michele, Lionello Cerri, a cui quest’anno si è unito il premio Oscar Gabriele Salvatores. Un palco e uno schermo, un’arena da 1.500 posti a sedere e 2.000 posti sul prato, tutt’attorno un piccolo villaggio nell’area che si affaccia su via Gaetano de Castillia, ai piedi del Bosco Verticale, coinvolgendo la Fondazione Riccardo Catella e la Stecca degli Artigiani per estendersi all’interno, nell’area dove sorgerà il parco Biblioteca degli Alberi. Fuoricinema vuol dire anche impegno sociale. I proventi delle raccolte fondi (l’Asta benefica e il market place), andranno a Art4Sport ONLUS di Bebe Vio, che parteciperà alla kermesse. Cristiana Mainardi, ideatrice di Fuoricinema, ci illustra i contenuti della manifestazione di quest’anno.

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Fuoricinema, Mainardi: "Milano nostra culla naturale"

C’erano Demetrio Albertini e Filippo Galli, la Stopria del Milan, a tenere a battesimo la figlia del Diavolo, cioè Radio Rossonera la prima web radio solo ed esclusivamente milanista che debutta oggi 7 giugno su www.radiorossonera.it. Appena nata e già battagliera, il futuro digitale che nasce da una storia antica di due secoli fa. All’Auditorium Calamandrei, maestro di cerimonie l’avvocato Giuseppe La Scala, che l’anno scorso si è aggiudicato lo statuto del Milan Football & Cricket Club all’asta battuta da Bolaffi al Grand Hotel Et de Milan, l’emittente rossonera si è presentata con un progetto al passo con i tempi nuovi che stanno arrivando. Dietro il microfono e l’iniziativa i blogger rossoneri da Pierangelo Rigattieri, Milannight.com, ad Alessandro Jacobone, Milanisti Non Evoluti, fino a Pietro Balzano Prota che della radio sarà il direttore. La società editoriale, per i suoi primi passi, sarà sostenuta dai Piccoli Azionisti del Milan (il presidente è Filippo La Scala, i consiglieri gli avvocati Giuseppe La Scala, Alessandro Dubini, Leonardo Cammarata e Ignazio Gatto) sarà partecipata nella sua maggioranza dall’Associazione Milanisti 1899 il cui scopo sarà radunare i 1899 tifosi che, sottoscrivendo il finanziamento, diventaranno i proprietari della radio. A ognuno di loro verrà regalato un cofanetto con la ristampa anastatica del primo Statuto del Milan (quello del 1900) ed il libro di Davide Grassi e Mauro Raimondi “Milan 1899”. Gli azionisti hanno, come si diceva, un numero fortunato: 1899 come l’anno di nascita del Milan. Quasi come i mille garibaldini ma con la camicia rossa e nere. Tutti guardavano lontano.

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Ecco Radio Rossonera, figlia del Diavolo

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"Via Totti, via l'ultima bandiera Adesso sventolano solo i soldi"

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