Alla Casa Bianca l'uomo più potente del mondo è in realtà un prigioniero. Di piccole regole feroci
Alla Casa Bianca l'uomo più potente del mondo è in realtà un prigioniero. Di piccole regole feroci
Dalle lacrime di Muskie, ai capitomboli di Dole fino alle sfide boomerang di Hart. Fino a ieri bastava niente per tagliarti fuori dalla corsa alla presidenza Usa. Ma la Clinton e Trump hanno cambiato le regole. A meno che nelle ultime ore...
L'assurda vicenda di Catia Pellegrino: ha salvato migliaia di naufraghi. E l'accusano di omissione di soccorso
Dal volo di Dole al pianto di Muskie: basta poco per cadere sul traguardo (ma non Trump...)
Oro e record del mondo nei 200 stile libero per la più forte nuotatrice italiana di sempre che ritrova se stessa all’appuntamento con i Giochi. Più forte anche del divismo che rischiava di travolgerla. Signori: «É la ragazza dei sogni dell’Italia»
La Vezzali entra nella storia olimpica con il terzo oro olimpico vinto all’ultima stoccata dopo essere stata in vantaggio ed essersi fatta rimontare. Nessuna ha vinto come lei. Casadei: «Ormai è una highlander. Di guerriere così ormai non se ne vedono più»
Trionfo azzurro nei 200 rana dove il novarese conquista il secondo titolo olimpico, mentre al terzo posto si piazza il napoletano Davide Rummolo che ai Giochi non doveva nemmeno partecipare. Cherubini: «L’Italia adesso non è più la Cenerentola del nuoto»
Trentadue anni dopo Menichelli un ginnasta italiano sale sul gradino più altro del podio nella ginnastica. Dopo quattro titoli mondiali agli anelli l’oro che vale una vita. Gandola: «ma il suo premio più ambito è stato un vaso di Nutella»
A 36 anni la tedesca di Santerno che si allena nel parco di Mirabilandia regala all’Italia la medaglia che eguaglia il bottino di Atlanta ’96. Ed entra come un motoscafo nella leggenda. Gandola: «Tra mille guai esperienza e nervi saldi hanno fatto la differenza»
Il tiratore romano conquista l’oro nella pistola ad aria compressa al termine di una gara incredibile decisa soltanto da un sorpasso all’ultimo sul cinese Wang che poi sviene. Gandola: «Nei Giochi con la psicosi da attentato si rialza la testa con una pistola italiana»