Michele Brambilla

Domani sarà un giorno speciale per il Papa. Verranno da tutta Italia a manifestargli solidarietà dopo il fattaccio della Sapienza. Sarà un modo per rivendicare la libertà di parola per la Chiesa; un modo per reagire a un laicismo ormai più anticristiano che anticlericale. Ma soprattutto sarà un modo per abbracciare il Papa e dirgli: ti vogliamo bene

Michele Brambilla
L'imprevedibile successo del papa timido

Poiché oggi saranno tutti una voce sola nel difendere Benedetto XVI, vediamo di piantare qualche paletto che ci permetta di distinguerci dal coro.
Primo. Attenzione a chi parla di «rinuncia». Il Papa non ha rinunciato: è stato costretto a rinunciare. Lo sanno tutti che il ministero degli Interni non aveva garantito il tranquillo svolgimento della giornata. Ratzinger se ne infischia della propria incolumità, ma non ha voluto mettere a rischio quella degli altri

Michele Brambilla
Povera Chiesa, anzi povera Italia

L’ex leader di Lotta continua condannato a 22 anni per l’omicidio Calabresi ha trovato ospitalità su Rai Tre per presentare il suo ultimo libro. "Benedetto XVI ha sbagliato a identificare il prossimo con il samaritano e non con il picchiato". "La contestazione? Un errore vantarsi di averla fatta ma anche di non averla fatta"

Michele Brambilla
Sofri va in tv da Fazio: corregge 
il Papa, ma un po’ meno il ’68
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