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Pesa meno di un chilogrammo. È simile a una borraccia termica ma non è un oggetto per un uso quotidiano. Al contrario è l'ultimo micro-drone progetto dalla Cina e che dovrebbe presto essere al servizio dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA). Il nuovo Uav del Dragone, scrivono i media cinesi, è in grado di trasportare fino al doppio del suo peso grazie al sistema a doppio rotore coassiale. È dotato di un processore neurale integrato che utilizza l'intelligenza artificiale per il puntamento, consentendo a un singolo operatore di controllare più droni contemporaneamente. Il drone in questione, definito "il primo del suo genere", è silenzioso e dotato di rotori pieghevoli e vani di carico modulari, che gli consentono di supportare missioni di ricognizione e di attacco. Può essere armato, ha scritto il portale Defence Post, con un massimo di tre granate e lanciato da un lanciagranate da 35 mm per un decollo più rapido e una maggiore gittata. Il South China Morning Post ha fatto sapere che lo sviluppo dell'Uav sostiene il piano di Pechino di "acquisire un vantaggio iniziale nella guerra intelligente".

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Il nuovo mini drone della Cina in azione

Una nave sta lasciando Genova. Sarà contenta Silvia Salis perché la candidata della sinistra ha detto che per risolvere il problema dei fumi in porto bisogna vietare il traffico delle navi a passeggeri. Questa è la sinistra, pensiamoci bene il 25 e il 26 maggio.

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Porto di Genova e traffico marittimo, il commento di Pietro Piciocchi

La Cia ha diffuso due video "promozionali" volti a reclutare i funzionari cinesi e convincerli a diventare spie statunitensi. L'agenzia di intelligence Usa è infatti impegnata in una campagna di reclutamento di agenti stranieri e nel suo mirino ci sono prima di tutto i cittadini d'oltre Muraglia. I filmati raccontano le probabili ansie di alcuni membri della macchina burocratica del Partito Comunista Cinese: quelle di restare incastrati in un umile lavoro di assistenza agli ordini di un capo sempre più ricco e corrotto o, peggio, di diventare vittime delle purghe del presidente Xi Jinping (le stesse che hanno preso di mira milioni di membri del partito a tutti i livelli). "Oggi la Cia ha diffuso dei video in lingua cinese con l'obiettivo di reclutare funzionari cinesi per ottenere informazioni segrete", ha spiegato il direttore della Cia, John Ratcliffe, che ha promesso di rendere la Cina una priorità assoluta per la raccolta di informazioni degli Stati Uniti.

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I video della Cia per reclutare nuove spie in Cina

Dal 2 maggio i due grandi reporter a Trieste sul palco del Rossetti. Con i loro racconti ai confini della realtà

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Gli Occhi della guerra a Teatro

"Non ci inginocchieremo perché sappiamo che difenderci mantiene viva la possibilità di cooperazione mentre il compromesso la spegne". Il ministero degli Esteri della Cina ha pubblicato sui suoi social media un video, con tanto di voce narrante in inglese con accento americano, per rispondere ai dazi varati da Donald Trump e lanciare così un chiaro messaggio agli Usa. La narrazione, sopra le immagini di un caccia cinese MiG-15 che abbatte un jet statunitense durante la guerra di Corea, è chiarissima: Pechino non farà marcia indietro di fronte ad una situazione di stallo commerciale con Washington.

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"Mai inginocchiarsi": il video di propaganda cinese in risposta ai dazi di Trump

Lo scorso 4 aprile, nella provincia di Liaoning, è invece emersa una nitida foto del caccia stealth della Shenyang Aircraft Corporation (SAC), denominato ufficiosamente J-50, seguita da video che lo ritraggono in volo. Fino a questo momento ci sono state poche segnalazioni del J-50, dalla sua prima apparizione in una clip piuttosto sfuocata a dicembre, quindi gli ultimi avvistamenti hanno fornito agli osservatori maggiori dettagli sul misterioso velivolo.

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Cina, avvistato in volo il misterioso caccia J-50

Sui social cinesi è spuntato un nuovo video con protagonista il super caccia stealth senza coda J-36. Il filmato in questione, a differenza degli altri fin qui condivisi, offre finalmente un'eccellente visuale che consente di osservare il misterioso mezzo presumibilmente ancora in fase di svilppo. Nella clip si vede il jet trimotore in avvicinamento finale per l'atterraggio presso l'aeroporto della fabbrica del suo produttore, la Chengdu Aircraft Corporation (CAC), nella provincia del Sichuan, nella Cina sud-occidentale. Non c'è alcuna certezza sulla data delle riprese: non sappiamo quindi a quando risalga il video mentre sembrerebbe esser stata confermata la location dell'aeroporto della CAC, dove lo scorso dicembre il velivolo era stato avvistato per la prima volta.

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Il video che mostra l'atterraggio del nuovo caccia stealth cinese J-36

Non è una bomba classica ma neppure un missile. Qualche giorno fa l'India ha testato con successo due bombe plananti molto particolari. La prima, denominata Gaurav, è una bomba planante a lungo raggio (LRGB) sganciata da un caccia Sukhoi Su-30 MKI in dotazione all'Aeronautica Militare indiana (IAF). La seconda, Glide, è invece una bomba leggera a guida di precisione chiamata SAAW (Smart Anti-Airfield Weapon). Ebbene, le cosiddette LRGB si stanno affermando come tecnologie rivoluzionarie che uniscono precisione, convenienza economica e flessibilità strategica. Queste munizioni, progettate per planare su lunghe distanze e colpire bersagli con la massima precisione, hanno infatti ridefinito il modo in cui le forze armate proiettano la loro potenza, neutralizzano le minacce e riducono al minimo i rischi per il personale e le risorse. L'India ha scelto di puntarci.

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L'India testa una bomba planante a lungo raggio (LRGB)

Un timelapse realizzato da IntelSky coi dati del sito Flight radar 24 mostra i movimenti tra Europa e Golfo Persico dell'aviazione americana. I tracciati mostrano soprattutto i voli di C-17, C-130, and C-5M

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I movimenti aerei delle forze aeree Usa verso il Medio Oriente
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