Nella notte tra venerdì e sabato, uno dei missili lanciati dall'Iran ha bucato l'Iron Dome e ha colpito il centro di Tel Aviv

Nella notte tra venerdì e sabato, uno dei missili lanciati dall'Iran ha bucato l'Iron Dome e ha colpito il centro di Tel Aviv
Spuntano nuove immagini del misterioso J-36, il jet stealth cinese in fase di sviluppo e test. Le ultime clip e foto diffuse sui social network d'oltre Muraglia lo hanno immortalato per la prima volta in posizione frontale consentendo agli analisti di ottenere qualche informazione in più. Gli screen confermano la presenza di un tettuccio a bolla ampio e largo; sotto dovrebbero esserci spazio per due membri dell'equipaggio, seduti fianco a fianco, in modo simile alla disposizione dell'F-111 e del Su-34. Si nota anche una vista della presa d'aria dorsale del velivolo trimotore, insieme alla sua "gobba" di ingresso supersonico senza deviatore (DSI).
Un sistema laser cinese al servizio dell’esercito russo? Un video diffuso su Telegram, e diventato virale sul web, sembrerebbe confermare questa ipotesi. I canali filo russi scrivono che l’arma nelle mani del Cremlino, simile a quella che Pechino ha già fornito all’Iran, verrebbe utilizzata per abbattere i droni ucraini. Il filmato più emblematico, pubblicato da Military Information Telegram, si apre con scene di truppe all’interno di un veicolo, che sfilano interruttori e guardano schermi fortemente pixelati. La scena successiva mostra il sistema che esce dal veicolo e poi viene ruotato da un soldato nel veicolo usando un joystick. Una vista successiva mostra una piastra metallica con quattro fori bruciati presumibilmente creati dal laser.
Il conto alla rovescia è iniziato. La nave porta droni cinese Jiu Tian decollerà per la sua prima missione entro la fine di giugno, gettando le basi per l'espansione della portata operativa delle forze aeree cinesi nei combattimenti aerei effettuati con i velivoli senza pilota. I media del Dragone hanno parlato di un "lancio imminente" e persino la Cctv, l'emittente nazionale di riferimento del Paese, ha confermato l'operazione. Da quanto fin qui emerso questo dovrebbe coincidere con il primo di una lunga serie di test prima che l'Uav "nave madre drone" venga impiegata dall'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese. Ma di cosa stiamo parlando? Jiu Tian è un veicolo aereo senza pilota (UAV, appunto) ad altissima quota e a lungo raggio che ha debuttato a novembre al principale salone aeronautico cinese di Zhuhai.
Alta tensione nel Mar Cinese Meridionale. Nelle ultime ore una nave della Guardia costiera di Taiwan ha sparato con i suoi idranti contro un peschereccio cinese per allontanare l'imbarcazione dalle acque controllate da Taipei. L'incidente sarebbe avvenuto lo scorso 3 maggio nei pressi delle isole Dongsha e avrebbe riguardato il mezzo cinese Yue Shen Shan Yu 11366, entrato illegalmente in un'area off limits. A fermarlo ci avrebbero pensato Taichung e Hsun Hu n. 9, che proprio in quel momento stavano pattugliando la zona. Un video di quanto accaduto è stato condiviso sul social media, evocando i ricordi di diversi episodi simili avvenuti in passato quando erano le navi della Guardia costiera cinese (CCG) a sparare con idranti contro pescherecci di altri Paesi, in particolare quelli delle Filippine nell'ambito di rivendicazioni marittime e controversie riguardanti il richiamato Mar Cinese Meridionale.