Il presidente: "La guerra finirà quando lo Zar lascerà il Paese". Ma al Cremlino non interessa una tregua

Il presidente: "La guerra finirà quando lo Zar lascerà il Paese". Ma al Cremlino non interessa una tregua
Le argomentazioni dei finti pacifisti puntano in realtà solo alla resa di Zelensky
Nel 2016 il leader del Cremlino avrebbe promesso di influenzare le elezioni Usa in cambio del supporto al "piano Mariupol"
Giornalista della russa RT sospeso per indegnità. Poi si scusa solo in parte. Il Cremlino prima lo incensa: "Un talento". Poi cancella il commento
Patto il 6 ottobre a Mosca: svelato da Reuters Gerusalemme, in silenzio, fa già la sua parte
Gerusalemme promette armi all'Ucraina. Medvedev a muso duro. In ballo l'aliyah: il flusso di ebrei dalla Russia. E la Siria
Via al congresso del Partito comunista cinese: a Xi Jinping il terzo mandato consecutivo. Il leader punta all'egemonia di Pechino nel mondo. Ma il fronte interno lo preoccupa
La straordinaria brutalità dei bombardamenti russi di lunedì sulle città ucraine ha rilanciato l'urgenza del tema che più irrita i pacifisti a senso unico del nostro Paese: la fornitura di armi occidentali a Kiev
Quarant'anni dopo, è tutto come prima. In Italia il clima di terrore alimentato da politici e commentatori a proposito di una "imminente catastrofe nucleare" mistifica la realtà allo stesso modo.
Il rappresentante di Taipei a Roma è fiducioso: la coalizione è molto aperta nei nostri confronti, c'è sintonia negli affari e anche nei valori