Aleppo

L'hanno giustiziato sommariamente, vicino ad Aleppo, con l'accusa di aver lavorato come spia per la Coalizione internazionale anti-Isis

Redazione
Crocifisso e ucciso dall'Isis

I bombardamenti sulla chiesa melchita "Nostra Signora dell’Assunzione" hanno danneggiato il luogo e sono costati al parroco la perdita di un occhio e placche metalliche nel braccio

Gian Micalessin
Aleppo, le bombe dei ribelli sulle chiese

Il melchita Jeanbart critica l'Europa per avere capito tardi la situazione in Siria. "Daesh (Isis)? Non pensano come i musulmani di qui. Non sanno nemmeno l'arabo"

Gian Micalessin
Monsignor Jean Jeanbart, vescovo melchita di Aleppo

Seguendo la strada che porta ad Aleppo si arriva a un bivio. Da una parte si raggiunge la città, dall'altra si prosegue per Raqqa, la capitale dei territori controllati dallo Stato islamico. Di Gian Micalessin

Gian Micalessin
La strada che da Damasco porta a Raqqa

E' di otto morti il bilancio di una rivolta scoppiata nella notte nel carcere di Aleppo, nel nord della Siria. Secondo il CNS (Consiglio Nazionale Siriano che raggruppa i principali movimenti di opposizione) le guardie carcerarie hanno usato i gas lacrimogeni e hanno sparato sui detenuti "in risposta a un pacifico sit-in di protesta per denunciare la grande ingiustizia di cui sono vittime". Pare che nel penitenziario sia divampato un incendio e gli elicotteri delle forze di sicurezza abbiano sparato sugli ingressi, impedendo l'arrivo dei soccorsi. Si tratta della seconda rivolta in una prigione siriana in meno di una settimana dopo quella a Homs, nel sud, in cui sarebbero morti due detenuti. A cura di Bobomatto

Redazione
Siria, rivolta nel carcere di Aleppo: 8 morti
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