Era implicato in una rete che produceva falsi documenti che sarebbero stati utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles
Era implicato in una rete che produceva falsi documenti che sarebbero stati utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles
Dopo gli attacchi a Bruxelles rafforzato il sistema di sicurezza: Firenze, Assisi, Roma e luoghi di culto blindati
In Belgio è polemica sul mancato stop alla metro dopo l'attacco a Zavantem: "Perché nessuno l'ha fermata?"
Faysal Cheffou, il terzo uomo del commando di terroristi, entrato in azione a Bruxelles si appelava "a chi difende la dignità umana" in un reportage denuncia su una prigione per rifugiati. Poi ha scelto il martirio in nome di Allah
Uccisa con un colpo alla testa la guardia di un sito nucleare. La procura di Charleroi smentisce la pista terroristica. Falso il furto del badge
Emergono nuove falle: Ibrahim El Bakraoui su una lista antiterrorismo degli Stati Uniti prima degli attacchi di Parigi
Tra l'estate e l'autunno scorso 14 membri della cellula di Abdelhamid Abaaoud tornano in Europa con una facilità disarmante. Alcuni usano passaporti falsi, altri si nascondono tra i profughi. Perché i vari Salah, Laarchaoui e El Bakraoui non vengono fermati?
I fratelli Bakraoui erano già stati fermati ma non considerati pericolosi. È solo l'ultimo disastro della autorità Bruxelles
Sembra che la vera emergenza in Europa non sia il contrasto alla realtà del terrorismo, ma a chi denuncia l'islam