Chiomonte

Un'altra giornata di protesta e scontri. Dopo la sassaiola contro le forze dell'ordine e l'assalto al cantiere di Chiomonte, i No Tav tornano a dare battaglia. Oltre al corteo "istituzionale" ce n'è un altro composto dai centri sociali: qui i manifestanti hanno subito sfondato la recinzione di protezione al cantiere all’altezza dell’area archeologica e hanno assalito la polizia con una fitta sassaiola di pietre. Lancio di lacrimogeni per disperdere l'assalto. 5 manifestanti arrestati, almeno 200 i feriti, 188 soltanto tra le forze dell'ordine. Gravi un carabiniere e un poliziotto. La denuncia della Questura: "Dagli antagonisti impostazione paramilitare". Il leader del movimento No Tav: "Abbiamo vinto", ma il presidente dell'Osservatorio sulla Tav assicura: "Domani il cantiere riprende la normale attività". Guarda le foto. Video: 1 - 2

Redazione
Val Susa, guerriglia dei black bloc 
188 feriti tra le forze dell'ordine

Scontri a Chiomonte tra forze dell’ordine e manifestanti contro l’apertura dei cantieri per dare il via ai lavori del tunnel della Maddalena. Sfondato la barricata eretta dai manifestanti per consentire alle ruspe di scavare. Sassaiola e bombe carta contro gli agenti: 80 feriti. Il presidente del Consiglio: abbiamo ascoltato tutti, sentito le ragioni delle diverse parti e lavorato per arrivare a soluzioni condivise, ma ora non si può più perdere tempo altrimenti rischiamo di restare fuori dall’Europa Guarda il video e le foto

Redazione
No Tav, battaglia in Val di Susa 
Il Cav: non c'è tempo da perdere
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