
La violenta repressione delle proteste contro il regime di Assad non si placa. Le forze militari sono entrate con i carri armati in varie città. Almeno 12 morti oggi a Homs. 6 le vittime in due giorni a Banias, dove sono state arrestate 250 persone, tra cui un bambino di 10 anni
Scontri armati anche tra esercito e forze della sicurezza. Arrestato a Damasco il leader dell'opposizione. L'esercito lascia Daraa, ma secondo testimoni i cecchini sono ancora sui tetti. L'Europa stila la lista dei "sanzionati", tra cui non c'è Assad. Clinton: "Non è Gheddafi..."
Centinaia di soldati siriani in tenuta da combattimento hanno fatto irruzione nelle case del quartiere di Siqba, arrestando 300 persone. Dall'inizio delle proteste, sarebbero finiti in carcere 8mila dissidenti. L'esercito si ritira da Daraa, ma si prepara a un nuovo venerdì di manifestazioni
Ancora rivolta: almeno 15 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza siriane che hanno aperto il fuoco contro le migliaia di abitanti della zona di Hawran. Altre 9 vittime a Homs. Sotto assedio la città costiera di Banias
Nuova forte repressione contro i manifestanti: 30 carri armati alle porte della capitale. Dimissioni in massa da Baath, il partito del presidente Assad, via 30 deputati di Banias. Scontri tra due reggimenti dell'esercito a Deraa
La Francia chiede all'Onu e all'Unione europea misure forti per porre fine alle violenze: "Serve un intervento internazionale concertato". Vertice straordinario della Lega araba l'8 maggio. A breve riunione dei 27 dell'Ue
Decine di migliaia di manifestanti sono tornati in piazza contro il regime di Assad. Durissimi scontri. La polizia spara gas lacrimogeni per disperdere le persone in corteo. Tra i morti anche un bambino di 11 anni e una bimba di 4: 112 le vittime in una giornata di sangue. Obama: "Basta violenze"
Le proteste continuano in tutto il paese, non solo a Damasco e Daraa, ma anche a Latakya e in piccoli centri come al-Qamishi. Al Arabya parla di 10 morti. 2mila persone rinchiuse dalla polizia nella moschea di Duma, sobborgo della capitale. Almeno tre uccisi dalle forze dell'ordine, ma l'agenzia filogovernativa smentisce
Discorso del presidente della Siria in parlamento: "Presto metteremo in atto le riforme promesse. Il fulcro saranno la lotta alla corruzione e alla disoccupazione". Poi attacca le tv satellitari straniere: "Hanno dato notizie di morti e scontri senza che sia vero, per fomentare la rivolta"
Cresce l’attesa per il discorso del presidente che dovrebbe annunciare una serie di aperture. Continuano le proteste in piazza