Lo straniero pretendeva che gli venisse consegnato immediatamente il permesso di soggiorno, respinto dalla Commissione che aveva negato il riconoscimento dello status di protezione internazionale
Lo straniero pretendeva che gli venisse consegnato immediatamente il permesso di soggiorno, respinto dalla Commissione che aveva negato il riconoscimento dello status di protezione internazionale
Sono tre le persone sottoposte a fermo di polizia, undici ordigni sequestrati oltre ad una dozzina di munizioni da guerra. Non si conoscono i nomi delle persone arrestate, ma secondo indiscrezioni, sarebbero legate ai clan della Società foggiana
A segnalare l'aggressione in atto una coppia di giovani, che hanno immediatamente contattato le forze dell'ordine locali. Trovata in forte stato di agitazione, la vittima è stata accompagnata in ospedale: ancora ricercato il responsabile
"Non siamo carne da macello per galeotti", lamenta il Cosp dopo l'ennesimo episodio di violenza nella casa circondariale di via delle Casermette
La coppia si stava recando ad un concerto, quando è stata raggiunta e circondata da un gruppo di balordi. Un membro del branco, in particolare, ha preso di mira il giovane di colore, ordinandogli di aprire un'auto posteggiata e strattonandolo
Le giovani venivano prevalentemente reclutate con l'inganno in Bulgaria. Arrivate in Italia con la speranza di trovare un lavoro, venivano costrette a prostituirsi e torturate se osavano ribellarsi. Picchiato anche un bimbo di 4 anni, figlio di una delle donne ridotte in schiavitù
Oltre un centinaio i migranti che potrestano per strada. Intervenuti sul posto carabinieri e polizia
Ignote le cause che hanno provocato la violenta reazione dell'africano. In preda alla furia, lo straniero ha strappato una radio di servizio per poi usarla come arma contro gli uomini in divisa, presi poi anche a pugni e testate
Dopo aver sottratto la borsetta ad una giovane nel privè della discoteca "Histoire", le due non hanno esitato ad aggredirla quando questa le ha raggiunte nei parcheggi per chidere che le fossero restituiti i suoi effetti personali
Colto in flagranza, mentre deturpava il giardino di una scuola, il 19enne era stato fermato e trasportato al comando locale: stufo di aspettare la conclusione delle operazioni di identificazione, ha aggredito gli agenti