E' iniziato questa mattina uno sciopero generale di 48 ore: sindacati e movimenti hanno chiamato la popolazione a manifestare. Il parlamento si prepara a votare su nuove misure di austerità destinate a impedire il default che potrebbe provocare una crisi nella zona euro
La Grecia con l'acqua alla gola. Intesa con la "troika" Bce-Ue-Fmi sui licenziamenti. Ma il Paese non ce la farà a raggiunge i target di bilancio per il 2011 e il 2012. Da settimanel il primo ministro Papandreou è in frenetiche trattative per salvare il suo Paese dalla bancarotta
La Grecia le prova tutte per affrontare la profonda crisi economica che l'ha colpita. Nei giorni scorsi in soccorso del governo è arrivata una delegazione inviata da Bce, Ue e Fmi che ha chiesto un taglio di 30mila dipendenti statali. Ma secondo le nuove stime di bilancio Atene mancherà gli obiettivi richiesti sia nel 2011 sia nel 2012
Il Bundestag ha approvato il potenziamento del fondo Ue e ha rafforzato i meccanismi anti crisi. Via libera cruciale per il proseguimento degli aiuti alla Grecia. Vittoria per il Cancelliere. L'Eurozona tira il fiato
Il giorno in cui la troika Ue-Bce-Fmi è ad Atene per decidere sullo sblocco degli aiuti e concordare le riforme strutturali, i dipendenti pubblici occupano i ministeri
Riflessi sui mercati dopo il discorso di Barroso sulla Grecia e la crisi economica. Tengono banco le decisioni sul Fondo salva stati. Deboli le borse europee, ma Milano risale
Il premier greco ha incontrato gli industriali tedeschi e ha assicurato che il Paese manterrà gli impegni. La Cancelliera: "Vi aiuteremo, interverrà anche il settore privato"
I listini chiudono in territorio positivo una sessione caratterizzata da forte volatilità. Dopo un tonfo a metà seduta, influenzato dal timore sempre più concreto di un default greco, il discreto andamento di Wall Street ha riportato gli indici in rialzo. Piazza Affari su dell'1,36%
Il ministro delle Finanze annuncia provvedimenti drastici. Atene si appella all'aiuto dei Paesi euro
In arrivo le prime 48mila bottiglie di acqua potabile nella capitale libica, che soffre l'emergenza idrica da una settimana. Un gesto, quello del governo Papandreou, che pare avere il sapore antico di una solidarietà non «pelosa». Così, nonostante la crisi, i greci si sono proposti al posto dei ricchi e potenti padroni d'Europa
