Centinaia di persone assiepate davanti al maxischermo, di fianco lo splendido albero Swarovski. Anche per chi non ha potuto essere alla Scala, la prima dell'Attila è magica in Galleria
Centinaia di persone assiepate davanti al maxischermo, di fianco lo splendido albero Swarovski. Anche per chi non ha potuto essere alla Scala, la prima dell'Attila è magica in Galleria
Scintille, un cavallo in scena, costumi elaborati: lo spettacolo della scenografia alla prima dell'Attila, al teatro alla Scala
Decine di vip alla prima della Scala: dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al sindaco di Milano, Beppe Sala. E poi volti della tv come Alessandro Cattelan, dello spettacolo come Carla Fracci e del mondo dell'impresa come Alberto Bombassei. Ecco tutti i look
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accolto da un lungo e caloroso applauso all'ingresso al "Teatro alla Scala" per l'Attila, la prima rappresentazione della stagione. Gli oltre 2mila spettatori sono rimasti in piedi per alcuni minuti, e in molti hanno urlato più volte "bravo, bravo".
I centri sociali manifestano davanti alla Scala e nei pressi di piazza del Duomo: un fantoccio coi volti di Salvini e Di Maio, fumogeni in Galleria e cori contro il governo. La polizia blinda la zona
Critiche al decreto sicurezza, sfottò a Di Maio e Salvini, opposizione alla Tav. Ecco gli striscioni e i cartelli esibiti dagli antagonisti dei centri sociali e dai Cub durante la manifestazione in vista della prima della Scala.
Tensione davanti al Circolo del Giardino, nei pressi di piazza san Babila, dove si terrà la cena di gala dopo la prima della Scala. Gli attivisti del centro sociale Cantiere si sono scontrati con le forze dell'ordine.
Una volta tempio dello sport e dello spettacolo milanese, oggi il Palasharp è abbandonato al più totale degrado. Dopo 25 anni di attività e un’ipotesi di utilizzo come moschea mai andata in porto per ragioni politico-burocratiche, dall'ottobre del 2011 il comune di Milano ha predisposto un tendone temporaneo nello spazio antistante la struttura adibito a luogo di preghiera del venerdì per la comunità musulmana milanese; negli altri giorni è invece utilizzato per far dormire gli stranieri e i senzatetto che vogliono ripararsi dal freddo.In attesa della demolizione, le strutture interne sono state smantellate e gli ingressi messi in sicurezza per impedirne, teoricamente, il bivacco all'interno. Le immagini più che eloquenti dimostrano però ben altro
La rete di "Mai più lager-No ai Cpr", la Camera del Lavoro, Arci Lombardia, alcuni centri sociali, l'Osservatorio Democratico sulle nuove destre, il Partito della Rifondazione Comunista Lombardia, la Rete Studenti Milano e l'Usb Lombardia hanno promosso una mobilitazione milanese contro il decreto Salvini e contro la decisione di chiudere il centro di accoglienza di via Corelli per trasformarlo in un centro per il rimpatrio (Cpr)
Anteprima della mostra "A Visual Protest The Art Of Banksy" al Mudec, Museo delle Culture di Milano