In un filmato diffuso in rete dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, si vede l’animale che si muove, forse in preda alla paura, nel portabagagli di una vettura che transitava nella frazione di Tavernanova a Casalnuovo
In un filmato diffuso in rete dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, si vede l’animale che si muove, forse in preda alla paura, nel portabagagli di una vettura che transitava nella frazione di Tavernanova a Casalnuovo
Di giorno negozio, di notte bordello. Ad Afragola oltre alle case chiuse e ai ristoranti abusivi, spunta anche il negozio con accesso limitato ai neri. E l'attività commerciale sarebbe abusiva. La vendita avviene in un locale al pianterreno di un caseggiato del centro storico. Al primo piano dello stesso stabile di sera prende il via l'attività di meretricio
Non solo bordelli. Ad Afragola i nigeriani gestirebbero anche ristoranti abusivi per neri. Sono almeno quattro gli appartamenti in cui sono state allestite delle tavole calde senza le necessarie autorizzazioni. Si trovano tra le abitazioni del centro storico. Il prezzo di un pasto varia tra i 3 e i 6 euro. In un alloggio delle prostitute servono gli avventori e offrono prestazioni sessuali a pagamento
Sorpreso senza titolo di viaggio, lo straniero ha aggredito un uomo della polizia amministrativa. All'arrivo degli agenti della Polfer si è poi rivoltato contro di loro, minacciandoli di morte
"Ce ne sono una decina", ci riferiscono. Noi ne abbiamo individuate tre di connection house ad Afragola, in provincia di Napoli. Si trovano nel centro storico della città, nei palazzi abitati e nelle corti condomininiali. In case private risultano allestiti bordelli per africani. Sarebbero i nigeriani a gestirle: in piccoli locali somministrano bevande e offrono sesso a pagamento. "Le prostitute sono nigeriane e si vendono anche per 5 euro", ci hanno raccontato
Piazza una bomba sotto casa dell'imprenditore e scappa. Delle telecamere di videosorveglianza hanno documentato l'attentato messo in atto contro un imprenditore di Vico Equense (Napoli). Le immagini di quei momenti sono state diffuse oggi dai carabinieri, in concomitanza dell'arresto del presunto esecutore materiale dell'attentato. A luglio scorso furono catturati i due soggetti che avrebbero disposto il posizionamento di quell'ordigno, e di un altro esploso sotto un hotel che la ditta della vittima stava ristrutturando: un imprenditore concorrente e un suo complice