
Giustizia e psichiatria non sono scienze esatte. La conclusione dei consulenti del giudice che sta processando il 17enne autore della strage di Paderno Dugnano lo dimostra: il giovane è stato indicato come "parzialmente incapace di intendere e di volere". Ma in situazione analoghi del passato, si è arrivati a pronunciamenti diversi

I periti del giudice: "Viveva tra realtà e fantasia". Il legale: "Malessere riconosciuto". La possibilità di uno sconto di pena

Il ragazzo, ora 18enne, sarà in aula il 26 giugno. L'accusa è di omicidio con premeditazione

Pubblichiamo l'omelia integrale di Monsignor Mario Delpini pronunciata ieri ai funerali per le vittime di Paderno Dugnano

Esequie officiate dall'arcivescovo di Milano Delpini, in migliaia hanno voluto dare l'addio alla famiglia massacrata

I legali del 17enne Riccardo C. sono al lavoro con l'obiettivo di evitare il carcere: presumibilmente sarà nominato un perito per effettuare accertamenti psicologici e psichiatrici

Il 17enne: "Non ce l'avevo con loro, ho pensato di scappare di casa". Il gip: "Incapace di controllarsi". Chiesto il trasferimento in comunità

Sui fatti di Paderno Dugnano - indicibili e inascoltabili - si è già detto e ascoltato troppo. Ma a 17 anni si può essere di una disumanità o un’oscurità incomprensibile. Oppure di una lucidità e una umanità esemplare

Il racconto del cappellano: "I nonni del ragazzo si sono rivolti al legale di famiglia chiedendo di far sapere al nipote che loro gli sono vicini e che non lo abbandoneranno mai

Il nodo premeditazione: "Se avessi riflettuto non avrei ucciso". Oggi dal gip
