
Venerdì è stato condannato in primo grado a vent'anni di carcere per aver massacrato con 108 coltellate il padre Fabio 51 anni, la mamma 49enne Daniela Albano e il fratello minore di 12 anni, Lorenzo nella loro villetta a schiera a Paderno Dugnano nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre di un anno fa. Stamattina Riccardo Chiarioni, ai tempi della strage 17enne e oggi 18enne, sosterrà la Maturità in carcere: il ragazzo si presenterà davanti ai commissari d'esame nell'Istituto penale minorile di Firenze, dov'è attualmente detenuto. Lo scrive il quotidiano La Repubblica.
Chiarioni intende continuare gli studi. «Il progetto è quello di iscriversi anche all'università e di laurearsi all'interno dell'Istituto penale minorile.
Per legge ci può rimanere fino ai 25 anni di età» ha spiegato il suo legale Amedeo Rizza.Quello di Maturità non è il primo esame che il giovane si trova ad affrontare da quando è in carcere. Pochi giorni dopo la strage, infatti, aveva sostenuto quelli di riparazione del debito in matematica.