Pakistan

"Ieri, nel Pakistan centrale, la Santa Pasqua è stata insanguinata da un esecrabile attentato, che ha fatto strage di tante persone innocenti, per la maggior parte famiglie della minoranza cristiana - specialmente donne e bambini - raccolte in un parco pubblico per trascorrere nella gioia la festività pasquale". Così Papa Francesco al termine del Regina Coeli in Vaticano nel Lunedì dell'Angelo. "Desidero manifestare la mia vicinanza a quanti sono stati colpiti da questo crimine vile e insensato,- ha sottolineato Bergoglio - e invito a pregare il Signore per le numerose vittime e per i loro cari". Il Papa ha fatto "appello alle Autorità civili e a tutte le componenti sociali di quella Nazione, perché compiano ogni sforzo per ridare sicurezza e serenità alla popolazione e, in particolare, alle minoranze religiose più vulnerabili". "Ripeto ancora una volta - sottoliena Beroglio al termine del Regona Coeli in Vaticano - che la violenza e l'odio omicida conducono solamente al dolore e alla distruzione; il rispetto e la fraternità sono l'unica via per giungere alla pace”

LaPresse
Pakistan, Papa: "Attacco vile e insensato"

Un video choccante gira sulla rete. Alcuni bambini pakistani organizzano un finto attacco kamikaze. Prima gli abbracci e i sorrisi e poi la finta esplosione e i bimbi che giacciono a terra come se fossero morti

Redazione
Pakistan choc: arriva il gioco  ​del kamikaze

Dieci morti e 55 feriti. E’ il bilancio di due esplosioni avvenute fuori da due chiese nella città di Lahore, nell'est del Pakistan. Le esplosioni sono avvenute in un quartiere a maggioranza cristiana e si sono succedute a pochi minuti di distanza. Secondo la polizia sembra che le chiese, molto vicine fra loro, siano una cattolica e una protestante. Subito dopo l’accaduto i residenti hanno linciato due sospetti. Il gruppo talebano pachistano Jamaat-ul-Ahrar ha rivendicato la responsabilità degli attentati. Lahore è la capitale del Punjab, provincia più ricca e più popolosa del Pakistan, e il cuore politico del primo ministro Nawaz Sharif

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Strage in Pakistan: le chiese sono sotto attacco

I terroristi hanno colpito la scuola militare di Peshawar per vendicarsi dell'offensiva pachistana contro la roccaforte talebana nell'area tribale del Nord Waziristan: "Abbiamo colpito la scuola perché l'esercito colpisce le nostre famiglie: abbiamo voluto far sentire loro il nostro dolore"

Redazione
Pakistan, almeno 130 le vittime

Nel 1947 India e Pakistan furono divisi durante la notte lasciando separati per sempre famiglie e amici. Una ragazza indiana, per il compleanno del nonno, decide di farlo riconciliare dopo 60 anni col suo amico d'infanzia rimasto a Lahore. Grazie all'aiuto di Google la nipote riesce nell'impresa

Bobomatto
Tornare insieme... grazie a Google
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