"Il fondamentalismo non è una fede, è una malattia dell'anima e della politica". Così il deputato Riccardo De Corato ha introdotto il panel di Atreju intitolato "Stop al fondamentalismo. A difesa della libertà e della sicurezza dei cittadini".
"Stop vuol dire guardare il pericolo in faccia e decidere da che parte stare", ha spiegato l'ex vicesindaco di Milano secondo cui "il nemico non è chi prega, ma chi odia".
Per De Corato solo grazie a Fratelli d'Italia e il governo Meloni, l'Italia ha imboccato una strada nettamente diversa dal passato. E, a tal proposito, Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, ha voluto ricordare tre foto iconiche "che raccontano l'Italia del passato e quella di oggi", ossia Boldrini e Mogherini in Paesi arabi col velo e Giorgia Meloni insieme a Bin Salman senza velo. Delmastro, ha attaccato la sinistra che ha scoperto il nuovo spettro del patriarcato "che è nato da quando al governo c'è il primo presidente donna".
Il sottosegretario ha, poi, parlato della proposta di legge contro il separatismo islamico che Fratelli d'Italia ha recentemente presentato ispirandosi alla legge promulgata dal governo di Macron in Francia. Lo scopo è capire "da dove arrivano i finanziamenti delle moschee perché il terrorismo islamico è come la criminalità organizzata e Borsellino ci ha insegnato che si segue il flusso di denaro", ha detto Delmastro.
Il direttore Tommaso Cerno non ha avuto paura di dire che "la sinistra sta mettendo a rischio la nostra democrazia dato che è disposta a mettere il burqa alle donne e a chiamare Meloni uoma pur di prendere i voti". Cerno non ha dubbi: "La sinistra ha questo obiettivo politico e cerca di farci apparire brutti e cattivi passando tutto ciò come integrazione". La difesa della nostra cultura, dunque, che si creda oppure no, passa anche dalla difesa del cristianesimo e questo è il motivo per cui il nostro giornale ha indetto il "presepe pride", un'iniziativa che dà la possibilità ai lettori di vedersi pubblicata la foto del proprio presepe. Cerno ha, poi, ricordato che alle Comunali di Monfalcone si è già presentata una lista islamica che ha preso il 4% e ora sta nascendo un partito islamista anche a livello nazionale con cui "la sinistra sarà disposta a tutto pur di allearsi". Secondo Cerno si tratta di un progetto scientifico: "Noi ha detto - abbiamo dimostrato che il loro è un disegno politico e rischiamo che ci dicano come dobbiamo comportarci". Inevitabile un riferimento a Francesca Albanese: "Cancelliamo l'Albanese e le sue cittadinanze e i sindaci che gliele hanno date che vadano a casa", ha sentenziato Cerno.
"Abbiamo ricevuto denunce e intimidazioni, ma mai una smentita", ha aggiunto riferendosi a tutti coloro che si sono risentiti per le inchieste che dimostrano la vicinanza tra i politici di centrosinistra e gli esponenti vicini ad Hamas.
Fausto Biloslavo, invece, ha posto l'accento sul clima di odio nelle piazze italiane: "Temo che con questo tentativo portato avanti con Gaza, salari, Ilva o col riarmo porti a un fatto di sangue perché c'è il tentativo di trovare il morto e dare la colpa al governo Meloni".