Si è scatenato il panico, sabato scorso, nel pronto soccorso di un ospedale di Piacenza. Deciso a trovare un luogo dove passare la notte, il magrebino è andato su tutte le furie quando si è sentito rispondere che non sarebbe stato ricoverato

Si è scatenato il panico, sabato scorso, nel pronto soccorso di un ospedale di Piacenza. Deciso a trovare un luogo dove passare la notte, il magrebino è andato su tutte le furie quando si è sentito rispondere che non sarebbe stato ricoverato
L’africano aveva ricevuto un’ordinanza di espulsione nello scorso novembre, tranquillamente ignorata. Addosso aveva droga e soldi falsi, ma tutto ciò non è servito a far sì che subisse una pena: patteggiamento a 9 mesi più 200 euro di ammenda e torna subito in libertà
Dopo aver passato 10 mesi dietro le sbarre, lo straniero ha fatto ritorno in carcere grazie alle indagini dei carabinieri. Il rumeno gestiva un grosso traffico di stupefacenti, e spacciava anche di fronte alle scuole ed al Sert
L’uomo, senza fissa dimora, aveva ricevuto un’ordinanza di espulsione nello scorso novembre, bellamente ignorata. Addosso aveva droga e soldi falsi: è stato arrestato grazie alla segnalazione di un controllore Seta, aggredito verbalmente dal nigeriano, scovato senza biglietto
Dopo aver ripreso gli ospiti chiassosi, che peraltro non avevano consumato nulla, il proprietario del locale ha perso le staffe e li ha prima cacciati e poi inseguiti brandendo un coltello in mano
Brutale aggressione la notte di Natale ai danni di uomo in sosta nella propria auto. Ad un certo punto due nordafricani si sono introdotti a forza nell’abitacolo e lo hanno aggredito con calci, pugni e colpi di bastone per poi scappare a bordo della vettura
Nessun provvedimento sembra riuscire a fermare un pluripregiudicato senegalese: con l’accoglienza revocata, l’espulsione, il divieto di dimora a Piacenza ed i numerosi arresti, lo straniero continua a spacciare in tutta tranquillità
Il ragazzo, nato nel nostro Paese, aveva da poco ottenuto la cittadinanza italiana, ma viene sorpreso a rubare un cellulare da 600 euro sul posto di lavoro. Per lui solo obbligo di firma, ma Amazon lo licenzia immediatamente
Il ragazzo, nato nel nostro Paese, aveva da poco ottenuto la cittadinanza italiana, ma viene sorpreso a rubare un cellulare da 600 euro sul posto di lavoro. Per lui solo obbligo di firma, ma Amazon lo licenzia immediatamente
Di nuovo alla sbarra un 40enne marocchino sorpreso dai carabinieri a spacciare nonostante un precedente arresto e l’obbligo di firma. L’uomo, regolare nel nostro Paese ma pluripregiudicato, si era già reso protagonista dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, corruzione di minore ed atti osceni in luogo pubblico