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Roma

Un pezzo di storia che rischia la demolizione: si tratta della tomba monumentale di Claretta Petacci. La denuncia arriva dal “Comitato Tutela Cimiteri Flaminio Prima Porta Verano Laurentino” che segnala “una situazione di degrado inaccettabile” dalla quale non sono dispensati “neanche i nomi consegnati alla storia” come quello di Claretta Petacci. La tomba dell’amante del duce, come denuncia il Comitato, “nonostante sia posta sotto la protezione della Sovraintendenza dei Beni Culturali, è oggi candidata alla demolizione”. Sulla questione ha preso posizione anche Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, facendo “appello alla sindaca Raggi e a tutte le istituzioni interessate di adoperarsi affinché si eviti che il ricordo di Claretta o semplicemente il meraviglioso mausoleo Petacci possa essere relegato ad un cumulo di macerie”.

Elena Barlozzari
Il mausoleo di Claretta Petacci al Verano

Da principio fu La Gatta Mangiona, nel pacioso quartiere di Monteverde Nuovo. Qui nel 1999 Giancarlo Casa e due amici decisero di aprire una pizzeria con l'idea di rivoluzionare un piatto che fino ad allora nella capitale era stato proposto in versioni al limite del codice penale

Andrea Cuomo
"Noi 'a famo strana". E venne l'epoca di Bonci

Tonnellate di rifiuti sotterrati e roghi tossici: nel parco archeologico di Centocelle si rischia una nuova Terra dei fuochi. Protestano i residenti e nel mirino ci sono le mancate bonifiche dopo gli sgomberi dei campi rom. L'assessore Montanari a ilGiornale.it: "Pronto il piano per la bonifica"

Alessandra Benignetti
Centocelle, una Terra dei fuochi nella Capitale

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Continua il braccio di ferro sull'ex ippodromo di Tor di Valle, dove dovrà sorgere lo stadio della Roma. La struttura cade a pezzi ed è circondata da una discarica a cielo aperto, ma gli ambientalisti denunciano il rischio di una "maxi speculazione edilizia"

Alessandra Benignetti
Ippodromo di Tor di Valle: dalle corse al degrado

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