Roma

2009 Benvenuti nella capitale delle emozioni

INTERESSE Tra maggio e settembre la città sarà al centro dell’attenzione dei media

Se siete appassionati di sport e vivete a Roma, preparatevi a un 2009 eccezionale. La Capitale ospiterà in dodici mesi una serie di eventi di livello internazionale come mai era accaduto negli ultimi decenni. Al fianco di manifestazioni ormai collaudate (dagli Internazionali di tennis al Golden Gala di atletica passando per la finale di Coppa Italia di calcio, che dall’anno scorso è unica allo stadio Olimpico, per finire con la Maratona di Roma che registrerà numeri da record, come raccontiamo in altra parte di questa pagina) arriveranno appuntamenti di grande livello e di discipline più disparate. Il clou, in una città che vive di calcio 24 ore su 24, è indubbiamente la finale di Champions League del 27 maggio, ma di assoluto fascino è anche la rassegna iridata degli sport natatori (dal 18 luglio al 2 agosto). Per non parlare della tappa conclusiva del Giro d’Italia (il 31 maggio), una cronometro decisiva per la vittoria della corsa rosa: gli organizzatori hanno scelto la Capitale come palcoscenico finale dell’edizione del Centenario. E poi i mondiali di baseball (9-27 settembre), «disseminati» in sette sedi europee ma che sbarcheranno a Roma (o più probabilmente nel Lazio) nella fase finale.
Finale di Champions League. L’Olimpico è stato da tempo promosso dall’Uefa, il massimo organismo del calcio europeo, stadio a cinque stelle. Il 4 ottobre 2006, poi, la decisione di assegnargli l’atto conclusivo della competizione europea più prestigiosa per il 2009. Il grande evento tornerà dunque nella Capitale dopo 13 anni: l’ultima volta era stata nel 1996, quando la Juventus di Lippi vinse la «coppa dalle grandi orecchie» superando ai rigori gli olandesi dell’Ajax. Dischetto fatale, invece, alla Roma nel 1984 (era la vecchia Coppa dei Campioni) che pur avendo la possibilità di giocare la finale in casa perse con il Liverpool. È la quarta volta che Roma è teatro dell’atto finale della massima competizione continentale per club, avendo ospitato anche quella del 1977 tra Liverpool e Borussia Moenchengladbach.Alcuni eventi negativi di ordine pubblico (le «puncicate» di Roma-Manchester o i disordini di Roma-Chelsea) hanno creato polemiche sull’opportunità di assegnare all’Olimpico la finale, ma il presidente Uefa Platini, che di recente ha fatto visita all’impianto, ha assicurato che non ci saranno ripensamenti. L’unica richiesta è quella di assicurare uno stadio «senza barriere» tra pubblico e giocatori.
Mondiali di nuoto. Il sogno era realizzare a Tor Vergata un palazzetto dello sport da 13mila posti a forma di conchiglia tropicale al centro di una grande piazza, di forma analoga a quella del Circo Massimo ma grande tre volte tanto. Doveva essere lo stadio del nuoto, alla fine verrà ristrutturato il complesso del Foro Italico, che avrà una capienza intorno agli 8mila posti. Tra mille difficoltà, procede la macchina organizzativa di Roma 2009: la corsa contro il tempo sembra essere meno affannosa di qualche mese fa, le piscine olimpioniche destinate agli allenamenti dovrebbero essere finite in tempi brevi, Ostia si prepara a ospitare le gare di fondo. La Capitale ospitò quest’evento già nel 1994 e diventerà la prima città europea sede di due edizioni iridate (come lei l’australiana Perth). Mai come stavolta la nostra nazionale di nuoto presenta molte frecce al suo arco - vedi Alessia Filippi che giocherà in casa e vorrà far bella figura - ma si attendono anche risposte dalle squadre di pallanuoto a caccia di rivincite dopo gli ultimi tempi di magra. Il fondo potrebbe regalare qualche sorpresa, i tuffi forse, in particolare i tre fratelli romani Nicola, Tommaso e Maria Marconi.
Giro d’Italia. Roma preferita a Milano come sede di arrivo nell’edizione numero 100 della corsa rosa. Per la prima volta dal 1950 non si chiuderà nella città meneghina, motivo di orgoglio in più per il sindaco Alemanno e la città eterna che vivranno la kermesse finale del Giro, che avrà tra i partenti anche il plurivincitore del Tour de France Lance Armstrong. Quindici chilometri e 300 metri a cronometro che non saranno la solita passerella finale, ma decideranno a chi andrà la maglia rosa: un suggestivo percorso cittadino che avrà partenza e arrivo a via dei Fori Imperiali, ma che toccherà il Quirinale, Porta Pia, Piazza del Popolo, San Pietro, il Circo Massimo e nella parte conclusiva il Colosseo. Un vero e proprio tour tra le bellezze di Roma a fine maggio.
Mondiali di baseball. Edizione itinerante quella iridata che approda anche nel nostro paese e che ha avuto una presentazione in grande stile a Villa Madama con la presenza di ben tre ministri della Repubblica. La fase a gironi (a 20 squadre) si svolgerà infatti in Germania, Francia, Spagna, Russia e Svezia; la seconda parte del torneo a cui accederanno le migliori sedici, verrà disputata in Olanda e Italia (con le rispettive nazionali impegnate); dai quarti in poi, le gare avranno come sede unica Roma, dove verrà assegnato il titolo di Campione del mondo.

La finale dovrebbe essere disputata sul diamante ristrutturato dell’Acqua Acetosa, ma a disposizione ci sono anche i campi di Anzio e Nettuno.

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