«Dopo le 23 agenti armati su tram e bus»

«Chi lavora nell’azienda tranviaria milanese ha diritto ad avere più sicurezza, è sulla strada ogni giorno e sente in maniera pressante il calo della sicurezza». Alberto di Luca, vicepresidente di Atm servizi, affronta concretamente il tema infinito «mezzi pubblici e sicurezza».
All’indomani della fiaccolata dei milanesi per reclamare più agenti in città, Di Luca, segnala che sui mezzi Atm «servirebbero poliziotti e carabinieri per affiancare anche i controllori» perché troppo spesso sono vittime dei portoghesi: «Poliziotti e carabinieri su bus e tram se, a Milano, le forze dell’ordine non fossero già sotto organico». Richiesta di più sicurezza su tram e bus dove si registrano cento casi di aggressioni, anche verbali, al mese.

E, intanto, ieri, il ministro Giuliano Amato, intervenendo al question time, ha ammesso che c’è una carenza a livello nazionale di risorse e di uomini per assicurare l’ordine pubblico: «Porrò il problema al Parlamento». Parole che, sottolinea De Corato, «danno ragione alla Moratti che ha chiesto più fondi per la sicurezza in Finanziaria».

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