In 26 pronti a lasciare l’aula contro Marta

In 26 pronti a lasciare l’aula contro Marta

(...) di bilancio visto che il tema della discordia sarà la delibera di variazione del bilancio 2008 approvata dalla giunta e che dovrà essere ratificata dal consiglio comunale. Potrebbero però mancare i numeri al sindaco visto che due gruppi che la sostengono sono pronti a lasciare l’aula o addirittura a votare contro al provvedimento. Sono i «Gianburrasca» dell’Italia dei Valori e dell’Ulivo pronti a rompere con la Vincenzi e la sua giunta che non recepisce le loro proposte.
Il tema della discordia è un passaggio della delibera voluto dall’assessore con delega alle case popolari Bruno Pastorino che ha fatto inserire a bilancio l’acquisto di un immobile in Vico Adorno da destinare a residenze popolari. L’acquisto del palazzo avrebbe un costo di circa 1,5 milioni che, però, non sarebbe conforme all’articolo 1 della legge 159 in materia di edilizia popolare che sancisce come i Comuni non possano acquisire nuovi alloggi se prima non recuperano e mettono in uso gli immobili sfitti di proprietà. Una legge che porta la firma di Antonio Di Pietro e il timbro del governo Prodi ma che sembra non piacere alla squadra di Marta che cerca di aggirarla. «Una cosa intollerabile- racconta il capogruppo dell’Italia dei Valori Stefano Anzalone- che non possiamo votare. Qui si gioca con la pelle della gente, ci sono regole chiare che vanno rispettate. Che senso ha, in un momento di emergenza abitativa come questa, investire un milione e mezzo di euro nell’acquisto da privati di un immobile fatiscente? Per quello stabile l’amministrazione dovrà poi provvedere allo sfratto di chi vi alloggia e spendere almeno un altro milione per rimetterlo a nuovo». L’Idv da mesi chiede chiarimenti su questo punto a Pastorino, ma la posizione della giunta non è cambiata e così non cambierà neanche l’orientamento dei dipietristi. Dello stesso parere di Anzalone è anche il capogruppo dell’Ulivo Umberto Lo Grasso pronto anche a togliere la fiducia al sindaco: «Siamo anche pronti a mandare a casa la giunta- attacca Lo Grasso- ma stiamo anche cercando di farli riflettere. Non siamo in questa squadra ad ogni costo, se non capiscono che devono coinvolgerci nelle decisioni noi siamo pronti a mandare tutti a casa».
«Un fatto gravissimo di cui chi di dovere deve prendere atto» è la replica di Raffaella Della Bianca, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. Così oggi, se tutto verrà rispettato i gruppi della minoranza lasceranno l’aula e con loro anche i consiglieri di Idv e Ulivo. In tutto fanno 26, mentre la maggioranza, compreso il sindaco, conta 25 elementi. La delibera di variazione del bilancio rischia così di non passare, «il nostro vuole essere un messaggio chiaro alla giunta- continua Anzalone-. Noi siamo svincolati da tutti e una cosa del genere non la votiamo, se la votino da soli».

Il centrodestra suona già le campane a morto per la giunta di Marta Vincenzi, «non è possibile pensare che sul bilancio, che è un chiaro atto di orientamento politico, il sindaco non abbia la maggioranza dalla sua parte. Sono arrivati al capolinea». Ora si attende che scendano dall’bus di palazzo Tursi.

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