Cultura e Spettacoli

6o milioni di dollari e Bono Vox per "Spiderman"

Stuntman, effetti speciali, voli a rotta di collo sul pubblico e musica Dopo sette anni vedrà la luce la sontuosa produzione sull’Uomo Ragno

6o milioni di dollari 
e Bono Vox per "Spiderman"

New York Innumerevoli ritar­di, il budget più costoso della storia di Broadway, problemi tecnici, stuntman feriti, star del cast esauste e demoralizzate che hanno abbandonato il pro­getto. Eppure le preview del tra­vagliato mega musical Spider­man: turn off the dark iniziano finalmente, questo weekend, nella sala del vecchio teatro Fo­xwood, a Manhattan. E pare che, dopo sette anni di travagli, l’opening nightdel musical av­verrà l’11 gennaio, portando a Broadway il musical più tecno­­logico, più acrobatico e sofisti­cato della storia. Il cantante Bono e il suo compagno della banda U2 The Edge ne hanno scritto la colon­na sonora, già defini­ta dai critici «un capo­lavoro ». Il primo dei 40 brani, intitolato Boy falls from the sky è inter­pretato da Reeve Carney, nei panni dell’Uomo ragno Peter Parker, che ha già raccol­to ondate di consensi.

Ma que­sto super musical non è stato un cammino facile per Bono, che durante le prove ha aiutato i protagonisti a calarsi nei perso­naggi cantando lui stesso ogni brano. «Produrre Spiderman , in un certo senso è stato facilissimo», ha dichiarato la star alla rivista Billboard , «ma per altri versi è stato il progetto più difficile del­la mia carriera. La musica ci è venuta di getto, scriverne la tra­ma e idearne i costumi ci ha riempiti di gioia. Ma all’inizio non ci siamo resi conto della dif­ficile sincronizzazione degli ef­fetti speciali ». Secondo il mensi­le Vogue- in edicola a dicembre con un servizio fotografico di Annie Liebovitz sui rocambole­schi costumi del musical, creati da Eiko Ishioka e da uno stuolo di famossissimi costumisti - la scena iniziale di Spiderman la­scerà il pubblico senza fiato.

L’Uomo ragno volerà dal fondo della sala rasentando le teste de­gli spettatori, atterrando a po­chi centimetri dalle poltrone. L’atmosfera da incanto conti­nuerà per tutta la serata: Bono ha voluto che i suo maestri del­l’illusi­one tentassero l’impossi­bile e il suo protagonista appari­rà faccia a faccia con l’acerrimo nemico Goblin, lottando sulla vetta del grattacielo della Chry­sler prima di sprofondare nel vuoto. A quel punto il set cam­bierà e grazie agli effetti speciali il pubblico si troverà coinvolto nella caduta libera verso il mar­ciapiede newyorchese. In un battibaleno, Goblin e l’Uomo ragno si ritroveranno poi sospe­si sopra le poltrone, in un com­battimento mortale. Il musical porterà in scena un cast di 41 attori e ballerini e in­c­redibili stunt allenati dagli ide­atori di Cirque du soleil, che fa­ranno volare i protagonisti sul­le teste del pubblico alla veloci­tà di 60 km orari. Proprio nelle ultime settimane uno degli stuntamn, Kevin Aubin, duran­te le prove si è spezzato entram­bi i polsi. Ma nulla ha fermato l’entusiasmo di Bono e della sua regista, Julie Taymor ( The Lion King ) che insieme al coreo­grafo Daniel Ezralow ( Cats in Italia) è miracolosamente riu­scita a tenerne segreta, per set­te anni, la trama. Si sa solo che Spiderman partirà dalle origini del classico fumetto america­no, creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni) e pubbli­cato dalla Marvel comics nel 1962. In cui un ragazzino con l’aria da secchione venne mor­so da un ragno radioattivo, dal quale acquisì gli straordinari poteri di ragno umano, della sua love story con Mary Jane e della sua rivalità con Aracne, mentre combatte per difende­re New York dai crimini.

Pochi giorni fa (a 9 dall’esordio),al Ti­mes , la regista ha detto a Bono che la scena conclusiva non era stata ancora messa a punto: «Ma sarà un momento intimo, che rifletterà i miracoli tecnolo­gici dello show » ha detto la Tay­mor, mentre Bono, sbalordito, ribatteva:«Scusa,mi stai dicen­do­che non l’avete ancora mes­sa a punto? ». Il cantante non ha però perso il senso dell’umori­sm­o e ha ammesso che il perso­naggio di Goblin è stato ideato, dietro suo suggerimento, sulla falsa riga del magnate della CNN, Ted Turner. Dichiarando che Spiderman sarà un’opera «di pura pop art», il cantente degli U2 ha an­che ammesso che il rischio fi­nanziario è immenso. Costato 60 milioni di dollari, Spider­man dovrà rimanere in scena per svariati anni, esaurendo ogni notte le 1.900 poltrone del teatro (i biglietti costano fino a 140 dollari), per ogni show per andare alla pari. «Abbiamo chiesto ai maghi degli effetti speciali di ideare delle illusioni che nessuno ha mai portato in scena»ha aggiunto Bono.

Intor­no al debutto già si prepara il marketing dei gadget, mentre Hollywood annuncia di voler cominciare le riprese del se­quel di Spiderman che uscirà nel 2012 con Andrew Garfield nei panni dell’Uomo ragno.

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