«Abbiamo vinto stando tra le gente»

«Siamo bravi, siamo davvero bravi!». Tradisce allegria la voce di Umberto Bossi mentre dal suo ufficio di via Bellerio a Milano commenta l’esito di referendum e ballottaggi. «Anche nei momenti più difficili e drammatici - dice il leader della Lega Nord - anche nelle difficoltà, noi siamo capaci di vincere perché la gente è con noi. Siamo bravi davvero e ciò deriva dal fatto che stiamo tra la gente e la gente lo capisce. Siamo forti. Abbiamo chiesto alla gente di non votare per i referendum e di votare per le amministrative un candidato della Lega o di Berlusconi a Milano e la gente ha votato così». Poi, dopo la reazione a caldo, ha lasciato via Bellerio per correre a vedere la partita di esordio della nazionale di calcio padana impegnata a Novara nella «Viva World Cup», campionato di calcio dei popoli. Il calcio, per una volta, prima di Berlusconi: «L’ho sentito un paio d’ore fa - ha spiegato il ministro delle Riforme - ma questa sera non lo vedo.

Lo vedrò domani, questa sera è più importante la partita della nazionale della Padania». E andandosene non risparmia una frecciata alla sinistra: «Per vincere non si deve andare contro la gente, la sinistra non lo ha capito e ha messo in campo un certo Segni per cercare di vincere».

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