Come abbuffarsi, ma senza sensi di colpa

Se cercavate la scusa, eccovi serviti. Letteralmente serviti anche a tavola, dove vi potrete accomodare, senza sensi di colpa perché quello spuntino che profuma d’alpino ve lo sarete proprio meritati. Torna fra Passo del Tonale e Adamello la Mangiaevai, passeggiata gastronomica che cancella ogni senso di colpa.
Al via domenica lungo un percorso semi pianeggiante di 11 km che si snoda lungo la valle di Viso e la valle delle Messi, il percorso ha un dislivello in salita di soli 200 metri. Preparazione atletica richiesta? Nessuna. Appetito? molto. Insieme a paesaggi mozzafiato farete scorta di manicaretti locali cucinati con gli stessi ingredienti di una volta.
Collaudato il percorso: partenza è a S.Apollonia (raggiungibile con il bus navetta) dove, dalle ore 8.30, si ritirano i «mangiapass». A Silizzi prima sosta per aperitivo e gadget ricordo. Attraversando le Case del Toss si ritorna a S. Apollonia per ritirare acqua, degustare il «Fiurit» o dissetarsi alla fonte ferruginosa, visitando nel frattempo la chiesetta di S. Rocco.
Lungo la stradina racchiusa tra muretti di pietra si prosegue fino alle Case di Gioco dove si servono antipasto di affettati e formaggella. Il brodo di gallina vi attende nella Valle di Viso, mentre al Ponte dei Martinoli un buon sorbetto vi rinfrescherà.
Poi un poco di salita vi porterà allo spezzatino e salamella con polenta che verrà servito alle Case di Viso. Per guadagnarsi il formaggio di malga e la frutta bisogna camminare fino a Pirli.

Ridiscesi a Pezzo ecco un buon caffè de scandèla, poi di nuovo in discesa fino a Planpezzo per le crostate della nonna preparate dal «Forno Barbetti», dove vi attende un panoramico volo in mongolfiera, le grappe e tante bancarelle. Ultimissimi posti telefonando allo 0364 92097, 14 - 20 euro

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