Abraham, Rambaldi, Ferretti: il «Fantafestival» profuma di Oscar

«Il film Barbarossa? Non l’ho ancora visto, quindi non posso commentare. Io nella pellicola diretta da Renzo Martinelli interpreto un politico e nella vita reale odio la categoria; perciò ho voluto rendere il mio personaggio assai brutale: per tirare un sospiro di sollievo quando alla fine muore». A parlare del kolossal dedicato al condottiero Alberto da Giussano, e interpretato da Raz Degan, Rutger Hauer, Kasia Smutniak e Angela Molina, è F. Murray Abraham. L’attore, Oscar per il ruolo di Salieri in «Amadeus» di Milos Forman, è a Roma, ospite della XXIX edizione del Fantafestival: la rassegna dedicata al cinema fantastico diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli, tra le più longeve del cartellone dell’Estate Romana, che quest’anno torna a proiettare i film di genere in città. E precisamente al Palazzo delle Esposizioni, sede degli eventi speciali, degli omaggi e delle anteprime europee (stasera, dopo «Star Trek L’insurrezione», sarà proiettato il capolavoro restaurato di Raoul Walsh «Il ladro di Bagdad»), la Sala Trevi, che ospiterà una retrospettiva dedicata al tre volte premio Oscar Carlo Rambaldi, e l’Embassy dove si svolgerà la cerimonia di premiazione del premio Meliès Europeo 2009 alla presenza dei nomi più prestigiosi della «fabbrica dei sogni». Artigiani da Oscar, come Dante Ferretti, lo scenografo che assieme a Francesca Lo Schiavo ha vestito «The Aviator» di Scorsese; il maestro della fotografia Peppino Rotunno e il compositore Stelvio Cipriani. Autori che domani all’Embassy parteciperanno all’anteprima del rocambolesco film di Renny Harlin «12 Round». Visione anticipata anche per il fantasy «Outlander l'ultimo vichingo» di Howard Maccain con James Caviziel (domani alle 21). Il 25 l’attore Robert Englund sarà in sala per l’anteprima del film «Sinner» di Alessandro Perella, e al termine di «Mimic» diretto da Guillermo Del Toro, Abraham dibatterà col pubblico.

«L’arte? è l’unico luogo in cui si può ancora trovare la verità - dice Abraham, che sarà ancora al fianco di Renzo Martinelli nel film sull’alluvione di Firenze le cui riprese inizieranno nel 2010 -. Il cinema oggi si interessa poco della realtà e guarda più alla spettacolarizzazione, ma la sua forza non va trascurata».