Milano - Il procuratore aggiunto di Milano, Ferdinando Pomarici, insistendo nella richiesta di rinvio
a giudizio per gli imputati nel processo per il sequestro di Abu Omar, ha parlato di "autorizzazione esplicita" del Sismi, il servizio segreto militare, in relazione al rapimento. Pomarici ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio - e quindi di processo - per
l'ex numero uno del Sismi e altre 34 persone fra funzionari del Sismi,
agenti della Cia e un ex ufficiale dei
carabinieri, nell'ambito del procedimento per il sequestro dell'ex imam.
Il
Gup di Milano Caterina Interlandi ha respinto la richiesta dei difensori dell'ex direttore del
Sismi, Nicolò Pollari, di sentire come testimoni l'attuale premier Romano Prodi e il suo
predecessore, Silvio Berlusconi, nell'ambito dell'udienza preliminare per il sequestro dell'ex
imam di Milano, Abu Omar, in cui sono imputati 26 agenti della Cia e alcuni funzionari del
Sismi.
Il giudice ha respinto la richiesta in quanto ha giudicato le
testimonianze dei due uomini politici non determinanti al fine di un proscioglimento dell'ex
direttore del Sismi. Un requisito richiesto espressamente dal codice.
"Il Gup ha negato il
dovere dell'imputato di opporre il segreto di Stato - ha commentato Titta Media, uno dei legali di Pollari -. L'ordinanza è chiara, chiaro il messaggio al
generale Pollari che secondo questo messaggio per difendersi deve violare il segreto di Stato.
Valuteremo questo messaggio, lo valuterà il generale Pollari e lo dovranno valutare
soprattutto le autorità istituzionali deputate alla tutela del segreto di Stato e della sicurezza
dello Stato nei rapporti internazionali".
Non sussiste segreto di Stato Sul sequestro di
Abu Omar, secondo il gup di Milano Caterina Interlandi.
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