Accessi illegali tollerati. Sogemi e giunta nella bufera

Il consigliere di Fratelli d'Italia Enrico Marcora ha protestato anche lunedì in Consiglio comunale

Accessi illegali tollerati. Sogemi e giunta nella bufera
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Circa duecento accessi irregolari ogni notte all'Ortomercato, per lavoro in nero o per l'acquisto di frutta e verdura in nero, tollerati dalla governance. Le parole pronunciate nei giorni scorsi durante la Commissione Antimafia e Partecipate da Cesare Ferrero (nella foto), presidente di Sogemi, la società controllata dal Comune che gestisce i mercati generali di Milano, hanno sollevato una bufera (politica). É balzato sulla sedia anche qualche consigliere comunale del Pd, come ha anticipato Il Giorno. Ferrero ha ammesso che gli ingressi abusivi non solo continuano ma lui stesso non si è sentito di contrastarli con sistemi repressivi come l'elettrificazione dei cancelli perchè «tra quelle duecento persone ce n'è una parte che lo fa per avere almeno i 10 euro in tasca che il giorno dopo gli consentono di non andare a rubare in città».

Il consigliere di Fratelli d'Italia Enrico Marcora ha protestato anche lunedì in Consiglio comunale: «A seguito della commissione Antimafia e delle dichiarazioni del Presidente di Sogemi devo denunciare il sindaco Sala che sta omettendo di intervenire, pur essendo a conoscenza, del fatto che più di 200 persone saltano le recinzioni ogni notte nel mercato e generano illegalità nel lavoro, nelle norme infortunistiche, nelle norme di sicurezza. Intanto, chiedo alla presidente dell'aula Elena Buscemi e quello della Commissione Rosario Pantaleo di inviare tutti gli atti della seduta alla Procura della Repubblica, perché la legalità non può essere solo a parole, ma richiede fatti concreti».

Sogemi conferma che durante l'orario notturno dei mercati c'èè «un fenomeno di tentativi di accesso da parte di soggetti non autorizzati» ma la società proprietaria e gestore per conto del Comune del Mercato Alimentare ricorda anche «gli importanti investimenti infrastrutturali effettuati per la riqualificazione del comprensorio e l'installazione di sistemi tecnologici di sicurezza». Questi interventi «hanno migliorato in maniera significativa il rispetto delle condizioni di sicurezza delle operazioni commerciali, di sicurezza del lavoro e alimentare.

Con il completamento del piano di investimenti previsto per la fine dell'anno si avrà un ulteriore e decisivo progresso». Sogemi conferma anche di procedere «nella sua autonomia manageriale» a svolgere ogni attività di contrasto a forme di illegalità, come previsto dai protocolli stipulati con la Prefettura e con il Comune».

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