Siamo un po bestie, noi nostalgici. Troppe volte rimpiangiamo cose che ci sono ancora e che siamo noi i primi a trascurare. Per esempio, i concerti e le opere alla radio d'estate: bastava una transistor sotto gli alberi, e la fantasia si trasferiva ascoltando incantata. Adesso la qualità dell'ascolto può essere eccellente, e Radiotre, dove arriva, ci riempie di eventi, di documenti e commenti. Occasioni felici o almeno istruttive.
L'altra sera dal cortilone armonioso di Martina Franca ci ha fatto conoscere un'opera dispersa dalla memoria storica: Achille in Sciro di Sarro, con la gioiosa disponibilità del direttore Sardelli, la densa voce di Gabriella Martellaci, l'abilità accanita di Maria Laura Martorana.
«Achille in Sciro», opera dantan che intrattiene e fa sognare
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