Franco Fayenz
È morto a Bologna Hengel Gualdi, clarinettista e compositore, una delle figure storiche del jazz italiano. Aveva 81 anni, essendo nato nel 1924 a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. Quando si presentò alla ribalta del jazz, durante la seconda guerra mondiale, Gualdi aveva un pedigree diverso dagli altri solisti: era dotato di grande tecnica - perfino troppa, ebbe a scrivere talvolta la critica - e di una cultura musicale vasta e ortodossa, perciò gli fu facile emergere fra una legione di autodidatti.
Per il clarinetto il suo punto di riferimento fu, ovviamente, Benny Goodman, mentre riguardo agli stili orchestrali ebbe amore per le formazioni di Tommy Dorsey e di Glenn Miller. Dagli anni Cinquanta in poi la sua fama oltrepassò i confini nazionali. Pubblicò venti dischi a suo nome e suonò anche negli Stati Uniti con i migliori maestri e collaborò fra gli altri con Bill Coleman, Chet Baker, Count Basie, Lionel Hampton, Gerry Mulligan, Sidney Bechet, Albert Nicholas, Paquito DRivera e perfino con Louis Armstrong.
Era ammalato da tempo, ma ha cercato di rallentare il meno possibile lattività concertistica.
Addio al jazz di Hengel Gualdi, suonò anche con Armstrong
Morto a 81 anni uno dei clarinettisti storici del jazz italiano
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