Addio Zsl, alla Foce pagano tutti. O quasi

La Blu Area piace, c'è persino chi la chiede nelle zone finora escluse. E procedendo con la sperimentazione, cambiano anche le abitudini dei genovesi, anche di coloro che si erano adeguati alle zone a sosta limitata. Ma come al solito il Comune riesce sempre a imporre regole che valgono quasi per tutti. Perché c'è una categoria che non paga mai e che dalla pubblica amministrazione continua a ricevere implicite deroghe e addirittura sovvenzioni. Sono i nomadi, in particolare quelli della Foce, che anche dall'istituzione della Blu Area hanno subito tratto beneficio. Se i residenti devono versare 25 euro per il contrassegno, i commercianti lottano per ottenere tariffe agevolate, i cittadini «estranei» pagano tariffe orarie e «speedy», gli zingari no. Loro posteggiano dove meglio credono, anzi, trovano spazi con più facilità vicino casa. E naturalmente non vengono multati. La controprova la offre naturalmente la Foce, piazzale Kennedy e piazza Rossetti per essere più precisi. Da almeno venti giorni, cioè da quando è entrata in vigora la regolamentazione della Blu Area, negli spazi contrassegnati dalle strisce blu, proprio davanti alla colonnina che distribuisce i ticket per il posteggio con tanto di cartello, sono fermi due camper, uno dei quali anche con un vetro rotto. Sul lunotto, nessun contrassegno rilasciato a «residenti», nessuno scontrino, né tantomeno uno straccio di multa.
Una situazione che rischia di provocare reazioni anche in chi è soddisfatto della nuova regolamentazione e offrire nuovi motivi di critica a chi non la condivide. Ieri tra l’altro, i commercianti della Foce hanno dato vita a una manifestazione per sensibilizzare il Comune ai problemi loro creati dalle Blu Area e per protestare contro il caro parcheggi responsabile, secondo loro, del calo delle vendite. Le nuove norme per la sosta, tra l’altro comporteranno anche la fine della «Zona a sosta limitata», in vigore fino a lunedì. I residenti che fino ad ora potevano lasciare l’auto senza problemi all’interno della Zsl esponendo il tagliando rilasciato gratuitamente o anche la copia del libretto di circolazione, oggi dovranno necessariamente esporre il tagliando della Blu Area, a pagamento.


Lo rende noto Ami, l’Azienda mobilità e infrastrutture di Genova, che tiene anche a ricordare come la Genova Parcheggi, società che essa stessa controlla con la partecipazione dell’Aci, non sia privata ma interamente pubblica, contrariamente a quanto sostenuto da una nostra lettrice la cui lettera era stata pubblicata nei giorni scorsi.

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