Napoli - Luigi De Magistris prova a mischiare le carte. Mentre Napoli ha sospesa sulla testa la minaccia della multa Ue per i rifiuti se all'Europa non arriverà, entro il 28 novembre, un piano certo per risolvere il problema, lui più che il sindaco fa il "motivatore", prova a tirare dritto su i suoi piani. Guarda sempre di più ad un partito tutto suo per avere più spazio, senza la pesante ombra di Antonio Di Pietro e L'Italia dei valori. "A fine novembre nascerà un nuovo movimento politico, ma non un partito e non si chiamerà L' Italia è tua. Il nome non c`è ancora, non ho avuto il tempo di pensarci. Nel Paese c`è bisogno di un movimento, vogliamo mettere insieme l`energia positiva che da tempo è protagonista della politica". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ospite a ’24 Mattino su Radio 24.
In realtà il nome c'è già e dovrebbe essere proprio "L' Italia è tua". Infatti il suo guru informatico Felice Balsamo ha già acquistato il dominio internet litaliaetua.it. Giggino non si è nemmeno seduto sulla poltrona di sindaco che già vuole fare il grande salto. Ma gli servono i consensi e quindi prova a sedurre gli indignados, indignadosi anche lui.
"Sabato sarò a Roma perché sono interessato al movimento Uniti contro la crisi che mette insieme studenti, operai, precari, giovani e meno giovani. Mi sento indignato? Certo. Indignato contro un certo modo di governare le cose a livello internazionale e nazionale. Dovevamo passare da una globalizzazione dei mercati a una globalizzazione dei diritti - ha detto - mentre a livello internazionale contano le grandi istituzioni che fanno affari, a livello nazionale vediamo ciò che accade col governo". Ma dopo le suggestioni da indignados, De Magistris vuole anche evocare i fasti della Primavera araba, replicandola nel meridione. "Il Sud è stato completamente abbandonato.
Il movimento dovrà fare politica, ma ho in mente qualcosa di completamente nuovo, che guardi ai movimenti popolari del Nord Africa, il momento elettorale non è prioritario in questo momento". Quindi il nuovo partito di Giggino sarà indignato, un pò arabo, e magari nascerà in primavera. Ma a Napoli in tutto questo chi ci pensa?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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