Se non fosse stato deputato sarebbe stato arrestato tre anni fa. Lordine di custodia cautelare era già stato firmato. Da allora non è mai stato interrogato, né rinviato a giudizio, né ha avuto alcuna comunicazione su procedimenti che lo riguardino. Soltanto presentando ricorso al Tribunale del Riesame contro gli arresti domiciliari, ha scoperto che nel frattempo il gip, su indicazione del pm, aveva revocato il provvedimento. Vittorio Adolfo, ex assessore della giunta Biasotti, ex deputato Udc, oggi capofila dei «Popolari Liberali», chiede solo di far finalmente chiarezza sulla sua posizione. Non può sopportare neppure lidea che a breve, magari quando il clima politico tornerà a surriscaldarsi in vista delle regionali, qualcuno possa rinfacciargli una vicenda giudiziaria sulla quale è calato un silenzio imbarazzante. Magari utilizzando proprio lassenza di chiarezza e di informazioni.
Sì, perché nel 2006, appena eletto alla Camera, Adolfo si era visto recapitare unordinanza di custodia cautelare. Fatto non proprio irrilevante, i deputati si erano espressi allunanimità (compresi i dipietristi e i «duri» di Rifondazione) contro lautorizzazione a procedere, per la prima volta richiesta contro un parlamentare ligure. Fino a fine legislatura, cioè fino alla primavera 2008, lonorevole sarebbe stato al riparo dalla richiesta di arresti domiciliari. Ma presentò un ricorso al Tribunale del Riesame che venne rigettato perché ormai non cera più lordinanza. Due giorni dopo la presentazione del ricorso, i magistrati di Sanremo che lo accusavano avevano annullato il loro stesso atto. «Ad oggi non cè alcun procedimento penale che mi riguardi - sottolinea in punta di piedi Adolfo - Non ho mai avuto notizie di alcun genere ma non voglio fare polemiche. Chiedo solo che venga riconosciuta la mia posizione estranea. Non hanno mai trovato prove perché non ce nerano, perché non ho mai commesso alcun reato. Non avrei neppure potuto condizionare le gare dappalto per la distribuzione dei fondi per lalluvione del 2000: non è materia di competenza regionale.
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